Protezione civile: Fvg fulcro esercitazione internazionale Cres 2019
La Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, il Corpo forestale regionale e il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco saranno impegnati dal 7 al 10 aprile nell’esercitazione internazionale ModEx Cres 2019 a Cherso, in Croazia, dove verrà simulato un incendio boschivo. L’evento è stato presentato oggi nella sede della direzione regionale dei Vigili del Fuoco a Trieste da Eros Mannino, direttore regionale dei Vigili del Fuoco, e dal vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, che ha la delega alla Protezione civile, insieme ad Amedeo Aristei, direttore della Protezione civile regionale, e all’ispettore Marco Driussi, in rappresentanza del Corpo forestale regionale. L’esercitazione, che ha base volontaristica per i vari Paesi interessati, coinvolgerà Italia, Croazia, Austria, Spagna, Bulgaria, Grecia e Francia e vedrà impegnati 58 uomini del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di 12 volontari specializzati e addestrati allo spegnimento degli incendi boschivi, cinque volontari Ana (Associazione nazionale Alpini) dedicati al supporto logistico e coordinati da tre funzionari della Protezione civile regionale, nove componenti del Corpo forestale regionale e 29 componenti regionali del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Il fatto che il Friuli Venezia Giulia sia stato investito del compito di rappresentare l’Italia in un’esercitazione internazionale di questa portata costituisce un motivo di orgoglio per la Regione. Lo ha osservato il vicegovernatore che ha evidenziato l’importanza delle attività di prevenzione e addestramento alle calamità dispiegate su base internazionale per fronteggiare eventi imprevedibili, tra cui spiccano gli incendi boschivi. L’obiettivo fondamentale, è stato detto, è garantire la sicurezza degli abitanti del Friuli Venezia Giulia, obiettivo che richiede un’ampia collaborazione transnazionale. Il Friuli Venezia Giulia schiererà a Cherso due autobotti, due pick up con moduli antincendio, due furgoni per le telecomunicazioni, un fuoristrada per il gruppo comunicazione foto/video, un camion gru, una cucina da campo, tende e generatori elettrici. La colonna mobile alloggerà in un campo allestito con tende della Protezione civile regionale, autosufficiente per la fornitura di energia elettrica, acqua e viveri in modo da non gravare sulla popolazione locale. Il meccanismo di collaborazione unionale, come ha ricordato Mannino, conta dal 2001 a oggi già 230 esercitazioni. Oltre al progetto Namirg per il soccorso in mare Adriatico, il Friuli Venezia Giulia – lo ha rilevato Aristei – è coinvolto in diversi progetti europei per strategie e collaborazioni puntuali anticalamità. Tra le eccellenze del contingente regionale impegnato nell’esercitazione di Cherso, Driussi ha segnalato la presenza della squadra Siai, unica in Italia nella specialità del movimento su terreni impervi.