Turismo: burocrazia non deve scoraggiare associazionismo
Turismo, volontariato e solidarietà. Sono stati questi i principali temi affrontati, oggi, a palazzo Orgnani-Martina a Venzone, nel corso del convegno su “Il valore delle associazioni e del volontariato a Venzone e in Friuli Venezia Giulia”. La Regione, rappresentata dall’assessore al Turismo, è consapevole del valore dei tanti volontari che si mettono a disposizione della comunità, di un associazionismo forte che va aiutato a crescere e non scoraggiato con la burocrazia. Secondo l’esponente della Giunta, le stesse Pro loco sono una presenza operosa e discreta il cui ruolo sociale è di grande rilievo. Nel sottolineare le difficoltà di un momento storico in cui non sempre è facile il confronto fra persone, l’assessore regionale ha rimarcato l’importanza di favorire incontri come quello odierno che permettono il dialogo su temi significativi per la comunità. Sul turismo, è stato illustrato, il percorso che la Regione sta mettendo in atto per la valorizzazione del Friuli Venezia Giulia e sottolineato la necessità di lavorare in squadra attraverso un coordinamento unico per promuovere la regione nel suo insieme. L’attenzione è andata anche alla promozione dei borghi che rappresentano un biglietto da visita da far conoscere. L’invito dell’esponente della Giunta regionale è stato quello di operare insieme per costruire progetti di sviluppo superando i confini perché la collaborazione non deve far paura e può essere solo un elemento arricchente per l’intera regione. L’incontro ha visto, tra gli altri, relatore monsignor Guido Genero vicario generale dell’arcivescovo di Udine che ha rimarcato la vivacità del volontariato e dell’associazionismo sul territorio: “questo non significa – ha detto – una facilità e una banalità dell’associarsi ma una volontà di portare avanti progetti personali e comunitari che corrispondono ad una forte coesione nelle situazioni in un cui si richiede unione di forze per risolvere i problemi”. Nel citare Papa Francesco che ha espresso una lode sul volontariato visto come una presenza onnipresente e instancabile nel Paese, Genero ha evidenziato come esso sia un bene che non si lascia logorare, un organismo vivo all’interno della dimensione popolare della società friulana e italiana.