Economia: banche a fianco imprenditori locali per rilancio Fvg
Gli istituti bancari sono uno dei protagonisti insieme ai quali il pubblico può mettere in atto politiche anticicliche con le quali dare una svolta al comparto economico e produttivo del Friuli Venezia Giulia e, più in generale, del Paese. Lo ha sostenuto oggi la Regione, attraverso il governatore, nel corso dell’assemblea degli azionisti di Credit Agricole Friuladria, riunitasi a Pordenone per l’approvazione del bilancio 2018 nonché per la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale. In particolare, la Regione ha voluto porre in risalto l’importante ruolo svolto dalle banche quali motore dell’economia anche a livello regionale, nonostante l’esistenza di norme sovranazionali che impongono correttamente regole stringenti e trasparenza nell’operato, ma che rischiano di imbrigliare il territorio e il suo sviluppo. La Regione ha esortato gli stessi istituti bancari a credere nell’imprenditoria locale, alla quale l’Amministrazione non farà mancare il proprio sostegno affinchè possa continuare a creare quel valore aggiunto utile per la crescita del Friuli Venezia Giulia. Inoltr,e è stata auspicata la continuazione di un rapporto di collaborazione tra una realtà bancaria come Credit Agricole Friuladria, molto radicata nel territorio, le istituzioni e il tessuto imprenditoriale locale, soprattutto in un momento in cui, a livello internazionale, il rallentamento dell’economia in Germania può creare difficoltà nell’export del Friuli Venezia Giulia. Per affrontare un periodo economicamente difficile, la Regione ha infine ricordato la necessità di mettere in campo politiche anticicliche, nonché tutti gli strumenti che il pubblico può adottare, sostenendo così il comparto produttivo ed aiutando le imprese ad avere nuovo slancio per far ripartire l’intero settore.