Codroipo: lavoratori in nero in un cantiere, 12.000 euro di multa al titolare e sospensione dell’attività imprenditoriale
In Codroipo, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Udine e quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Udine hanno effettuato un accesso ispettivo ad un cantiere ove sono in atto i lavori di ristrutturazione di un immobile destinato ad essere un locale pubblico.
I Carabinieri, durante il controllo, hanno accertato che i tre dipendenti, tutti stranieri, impiegati dall’impresa edile impegnata nella ristrutturazione non erano regolarmente assunti ma bensì “in nero”. Inoltre, uno di questi, cittadino marocchino, è risultato essere irregolare sul territorio nazionale e già colpito da un provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Udine.
Al termine del controllo, il titolare dell’impresa edile, un cittadino albanese 35enne residente in questa provincia, è stato deferito in stato di libertà per aver impiegato cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno, amministrativamente sanzionato per € 12.000 per avere impiegato lavoratori in nero e colpito da provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per aver impiegato lavoratori “in nero” in misura superiore al 20% rispetto al totale degli impiegati.
Il cittadino marocchino, invece, oltre ad essere stato deferito in stato di libertà per non aver ottemperato al provvedimento di espulsione, è stato deferito anche per aver dichiarato false generalità ai militari al momento della sua identificazione.