Cividale del Friuli, Nelson Mandela sulle pareti della palestra di Carraria
Lo sport ha il potere di cambiare il mondo
Messaggi positivi dipinti sulla palestra di Carraria ad opera Simone Mestroni
Lo sport ha il potere di cambiare il mondo – scriveva Nelson Mandela– Ha il potere di ispirare. Ha il potere di unire le persone come poche altre cose al mondo. Parla ai giovani in un linguaggio che capiscono. Lo sport può creare speranza, dove prima c’era solo disperazione.
Queste bellissime parole da poche ore compaiono anche sulle pareti della palestra comunale di Carraria – frazione di Cividale del Friuli – su uno sfondo giallo, a fianco ad un bellissimo ritratto di Nelson Mandela. L’autore dell’opera è Simone Mestroni, il regista dell’operazione è Giuseppe Ruolo, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Cividale del Cividale del Friuli.
La realizzazione artistica prosegue anche sulla parete adiacente della stessa palestra, “con una dedica particolare al Maestro di karate Angelo Puntara – spiega Ruolo – che ripeteva sempre ai suoi allievi la frase Uno velocità; due precisione; tre energia; tutto deve essere fatto con il cuore per ottenere un buon risultato”.
Infine altri messaggi positivi realizzati da Mestroni su proposta dalle associazioni sportive di judo e di scherma che, proprio assieme al sodalizio che divulga il karate, abitano quotidianamente la palestra stessa.
“L’Amministrazione comunale ha voluto lanciare un messaggio positivo ai giovani e agli sportivi – continua l’assessore – visto anche che il Parco della Lesa, dove è situata la palestra dipinta, è uno splendido contesto naturalistico, sportivo e di aggregazione giovanile col Centro Giovani”.
Simone Mestroni è stato “chiamato a Cividale sia per la sua attività artistico-letteraria, sia anche come esempio per i giovani; organizzeremo, infatti, in breve, un incontro pubblico in biblioteca per approfondirne la conoscenza”.
“Auspicando di poter portare dei messaggi così belli e positivi, in futuro, sulle pareti di numerosi altri impianti sportivi – conclude Ruolo – spero che quest’opera sia di buon auspicio anche per l’ottenimento dei fondi richiesti al GAL Torre Natisone al fine di trasformare il Parco in area sportiva con dei percorsi ad hoc anche per disabili, anziani o bambini”.