Cultura: inaugurata la 15.a mostra Maestri ad Illegio
È stata aperta al pubblico Maestri, la 15.a mostra d’arte internazionale di Illegio dedicata alle grandi figure di maestri che potrà essere visitata fino al prossimo 6 ottobre. La Regione, rappresentata dall’assessore alle Finanze, ha voluto sottolineare il sostegno a un evento che viene proposto ogni anno, nel piccolo borgo della Carnia, nonostante alcune difficoltà, grazie al coraggio e alla tenacia dei suoi organizzatori. Un ringraziamento da parte dell’Amministrazione regionale è andato proprio al comitato di San Floriano che anima da 15 anni la rassegna. La mostra, come è stato ricordato, offre molteplici spunti di riflessione a partire dal tema scelto, quello dei maestri, figure fondamentali nella vita di ognuno di noi. Secondo la Regione, prendendo a prestito una delle frasi che affiancano i capolavori esposti e ne agevolano la scoperta, un buon maestro deve trasmettere amore: può essere un bravo insegnante, un bravo genitore ma anche uno sconosciuto, chiunque sia capace di trasmettere con passione qualcosa di importante che ci accompagnerà lungo tutta il corso della vita. L’Amministrazione regionale è convinta che le mostre d’arte internazionali organizzate dal comitato San Floriano rappresentino un motivo di vanto per l’intero Friuli Venezia Giulia. Grazie alla riconosciuta capacità organizzativa e al coinvolgimento di migliaia di visitatori, il piccolo borgo alpino, la Carnia e la regione hanno una possibilità in più per aprirsi al mondo intero con la tenacia che contraddistingue gli abitanti di queste terre. Protagonisti delle rassegne di Illegio non sono solo i capolavori artistici esposti ma tutti i cittadini della piccola località e della Carnia che con questa mostra trovano centralità: queste aree ritenute spesso periferiche, grazie a questo appuntamento con la cultura, richiamano un forte interesse di pubblico e mediatico confermando che anche in montagna è possibile creare opportunità di valore con impegno, creatività, determinazione, capacità di fare rete e amore per il proprio territorio. La mostra, illustrata da don Alessio Geretti, ospita prestigiosi capolavori provenienti dall’Italia e dall’estero (Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Vaticano), da importanti musei pubblici e da collezioni private e si dipana attraverso un percorso suggestivo in un arco temporale di nove secoli. Tra le opere più antiche, la sommità della vetrata dell’Albero di Jesse dalla Cattedrale di Chartres, del 1150 circa, riprodotta fedelmente da un maestro vetraio. Più vicino a noi, invece, le opere di Giovanni Fattori, Vittorio Bonatti, Oswald Moser e Pablo Picasso, ma ciò che più meraviglierà ad Illegio quest’anno sono i nomi di Raffaello, Michelangelo, Tiziano, Caravaggio e Luca Giordano.