Di corsa a Pordenone per tramonto in viola
Applausi per la seconda edizione della manifestazione podistica che domenica sera ha attraversato la città per celebrare la Giornata Mondiale della Fibromialgia: una rosa all’arrivo per tutte le partecipanti, medaglia speciale per i tre gruppi più numerosi
Un occhio al cielo, con la speranza di scongiurare la pioggia, che poi effettivamente non c’è stata, e una mano sul cuore, per pensare ai malati di Fibromialgia, nella Giornata Mondiale dedicata a questa sindrome cronica e invalidante di cui la medicina non ha ancora saputo trovare le cause.
Domenica sera, a Pordenone, è andata in scena la seconda edizione di Tramonto in viola, manifestazione podistica sulla distanza di 6 chilometri, organizzata dall’associazione Fibrofamily con il supporto tecnico di PaleXtra.
La pioggia, caduta copiosa nelle ore di vigilia, ha spaventato più di qualcuno, riducendo il numero dei partecipanti effettivi (circa 500 gli iscritti). Ma la festa, anche sotto il cielo plumbeo, è riuscita ugualmente bene.
Una macchia di bianco e di viola, creata dalle magliette create dallo sponsor tecnico PaleXtra, ha progressivamente colorato gli angoli più suggestivi del centro città, transitando anche per l’ampio polmone verde del Parco del Seminario. E gli apprezzamenti dei partecipanti, sul traguardo di Piazzetta Antonio Calderari, sono stati unanimi. Sorrisi, abbracci, arrivi mano nella mano, si sono sprecati. Con il bravo dj Michele Patatti ad animare la giornata.
Una rosa ha accolto tutte le partecipanti all’arrivo. E una speciale medaglia è andata a premiare i componenti dei tre gruppi più numerosi: l’Asd Gymnasia Mestre (73 iscritti), le Pink Positive (31) e l’associazione Fibrofamily (30). Ma ieri sera, a Pordenone, hanno vinto davvero tutti. E gli organizzatori di Tramonto in viola pensano già all’edizione 2020. La data? Il 10 maggio. (foto di Mauro Cossalter)