UDINESE, e se fosse……serie B?
Molti tifosi si chiedono cosa succederebbe se la nostra amatissima Udinese scivolasse nella serie cadetta. Certamente un grosso problema per il cambio di rosa dei giocatori, nuova strategia, nuova mentalità e poi sul versante economico il salasso sarebbe certamente di quelli che definirli disastrosi non è eccessivo, perché l’indotto, come si dice, soffrirebbe, per non parlare della situazione psicologica del tifoso e di quella sociale, che comunque ha il suo peso. Insomma una rivoluzione vera e propria. Ma per il danno economico della squadra la FIGC ha previsto il “paracadute”.
Cos’è il paracadute per le retrocesse dalla A alla B
Per partire e programmare il futuro immediato e presentarsi di nuovo ai nastri della serie B per risalire nella massima serie, l’Udinese potrebbe usufruire del cosiddetto ‘paracadute’ previsto per le squadre che retrocedono. Una sorta di tesoretto economico lanciato come una scialuppa di salvataggio per le società reduci dal fallimento di una stagione
Si tratta di 25 milioni di euro che costituiscono un quarto della cifra complessiva (60 milioni) che la Lega di A mette a disposizione per le retrocesse. Non un importo stratosferico ma sicuramente importante per allestire una rosa abbastanza attrezzata da competere fin da subito nella corsa promozione.
Sulla carta, al momento, la cifra non è ancora certa considerato che molto dipende dalla collocazione delle altre due retrocesse nelle fasce indicate per la redistribuzione del budget. Ma la cifra può essere anche superata se a retrocedere sono 3 club di Fascia C. In questo caso, le percentuali che toccano alle singole squadre vengono calibrate di nuovo.
Come funziona il paracadute per le retrocesse dalla A?
La prima parte della quota (il 40%) viene versata al termine della stagione di Serie A, la seconda rata (60%) sarà a disposizione delle società interessate entro 15 giorni dalla disputa della prima partita ufficiale del campionato di Serie B. Come si arriva a determinare le somme che spettano alle formazioni retrocesse in Serie B? Le ultime 3 classificate possono essere collocate in 3 fasce previste dal regolamento.
Fascia A – Ne fanno parte le formazioni neo-promosse tornate in Serie B dopo appena stagione (un esempio? il Benevento di un paio di stagioni addietro) e possono contare su un importo di 10 milioni
Fascia B – Ne fanno parte le squadre retrocesse dopo aver giocato in A per 2 stagioni (anche non consecutive) nelle ultime 3, compresa quella della retrocessione. In questo caso il paracadute ammonta a 15 milioni.
Fascia C – Ne fanno parte quelle società (è il caso del Chievo Verona) che retrocedono in Serie B dopo aver giocato in A per 3 stagioni (anche non consecutive) nelle ultime quattro, compresa quella della retrocessione. Quanto spetta ai club inseriti in questa fascia? Una somma di 25 milioni.
Comunque forza Udinese resta in serie A!
di Ermes Capelli