Friuli Innovazione inaugura rilancio Parchi Scientifici
Orientarsi su un modello fondato sulle specializzazioni, sulla valorizzazione delle eccellenze scientifiche e delle vocazioni territoriali; avvicinare il comparto della ricerca alle richieste del tessuto produttivo; garantire una dimensione regionale al sistema dei Parchi Scientifici Tecnologici, per consolidare e rafforzare in prospettiva il ruolo del Friuli Venezia Giulia in ambito nazionale ed europeo. Obiettivi, quelli indicati dal governatore della Regione, funzionali al compimento del progetto di rilancio dei Parchi Scientifici Tecnologici: un traguardo conseguibile, secondo l’Amministrazione, se si renderanno più accessibili, chiari e quantificabili i risultati che fanno del Friuli Venezia Giulia una delle regioni più competitive e ammirate a livello internazionale. Rimarcare la centralità del territorio, in un modello di sviluppo capace di coniugare le diversificazioni delle singole aree geografiche e di rafforzare il filo del dialogo tra le attività di ricerca e le imprese, maturando competenze e creando opportunità occupazionali, appare dunque – nella prospettiva dei massimi vertici dell’Esecutivo – imprescindibile. Con un nuovo piano industriale condiviso e aggressivo verso il mercato, una nuova compagine societaria e una nuova governance, Friuli Innovazione costituisce così il primo tassello nella creazione del nuovo percorso dei Parchi Scientifici Tecnologici. Alla sua guida, fino al 31 dicembre, vi sarà un Amministratore unico, sostenuto e accompagnato da un Comitato di Indirizzo composto da Regione, Università di Udine, Area Science Park, Camera di Commercio di Udine, Associazione Industriali di Udine e Comune di Udine. Un progetto che, secondo l’Amministrazione regionale, proietta l’intero sistema dei Parchi Scientifici Tecnologici verso una nuova dimensione, più vicina al territorio e più affine alle sollecitazioni delle imprese.