Home sharing: a Lignano Sabbiadoro e Bibione arriva check – in innovativo di Keesy Point
Keesy, giovane azienda italiana che sta rivoluzionando la gestione dell’ospitalità extra alberghiera, ha inaugurato a Lignano Sabbiadoro, in Via dei Pini 55, e a Bibione, in Piazzale Zanith 8, due nuovi Keesy Point, il primo servizio al mondo di self check-in e check-out automatizzato per il mondo dell’home sharing e degli affitti brevi.
Entrambe le inaugurazioni si sono svolte con la partecipazione del CEO di Keesy, Patrizio Donnini, delle autorità locali e dei rappresentati del territorio: a Lignano Sabbiadoro presente l’Assessore al Turismo, Massimo Brini, e il partner del progetto, Loris Coiutti, mentre a Bibione è intervenuto l’imprenditore Luca Francesco Bragato, coinvolto nella realizzazione del nuovo punto della località veneta.
Keesy Point, accessibile 24 ore su 24 e presente all’interno di aree di passaggio dei grandi flussi turistici, permette di accedere a tutti i servizi di gestione delle chiavi degli alloggi (appartamenti, case vacanza, B&B, residence e affittacamere) e di semplificare ogni aspetto burocratico e amministrativo legato al check-in, venendo così incontro alle esigenze dei proprietari delle strutture ricettive e ponendo il digitale al servizio dell’accoglienza dei turisti. I Keesy Point si identificano come punti di raccolta dove depositare le chiavi e attraverso la dotazione di schermi touchscreen, completare le attività di accettazione, con interfaccia in 7 lingue, verifica dell’identità da parte dell’operatore in real time e accesso al circuito di pagamento per transazioni con carta di credito. Per ritirare le chiavi il guest potrà semplicemente digitare il codice oppure inquadrare il QR code ricevuti attraverso smartphone, tablet o pc.
Una soluzione unica nell’ospitalità turistica extra-alberghiera, basata su un modello di business che innova l’esperienza di home sharing, rendendola più flessibile, sicura ed efficiente, e in grado di rispondere alle esigenze di un mercato in forte crescita: Bibione e Lignano Sabbiadoro infatti, rappresentano rispettivamente con 80 e 63 mila posti letto offerti, la prima e la quarta località balneare italiana (dati Istat), registrando entrambe un livello di occupazione degli appartamenti nei mesi di luglio e agosto pari al 100% (fonte: AirDna).
Patrizio Donnini, amministratore delegato di Keesy ha dichiarato: «Siamo molto contenti di essere arrivati con il nostro servizio di self check-in e check-out anche a Lignano Sabbiadoro e Bibione. La presenza in due località a così elevata vocazione turistica e a forte stagionalità rappresenta per noi un elemento fortemente strategico che ci consentirà di rafforzare ulteriormente il nostro business in Italia. Siamo convinti inoltre che, come già avvenuto nelle città in cui siamo presenti con i nostri Keesy Point, i proprietari delle strutture e gli ospiti mostreranno un forte apprezzamento per il nostro servizio perché risponde alle numerose esigenze di chi affitta e di chi soggiorna. Il nostro obiettivo infatti, è quello di favorire e incrementare un turismo di qualità dando nelle mani di chi ci usa uno strumento estremamente flessibile, semplice e soprattutto efficiente in termini di qualità del servizio e di tempo».
I Keesy Point di Lignano Sabbiadoro e Bibione, che seguono la recente apertura di Rapallo e il primo avvio internazionale a Nizza, si aggiungono alle altre strutture già presenti in diverse città italiane come Firenze, Roma, Milano, Como, Venezia.
Il piano di espansione di Keesy, che ha recentemente lanciato con successo una campagna di crowdfunding su Mamacrowd che si concluderà il prossimo 2 luglio, prevede le attivazioni di nuovi Keesy Point su altre città turistiche chiave italiane come Bologna, Pisa, Siena e Verona, portando la presenza fisica di Keesy su 17 piazze italiane entro fine 2019. Importanti e strategici anche i piani di crescita oltre confine che, dopo Nizza, prevedono l’attivazione del servizio in città europee di grande attrazione come Atene, Parigi, Lisbona, Porto, Madrid, Barcellona. Obiettivo, arrivare a 30 punti entro il 2020.