A Conoscenza in festa divulgazione scientifica anche il lingua friulana
Appuntamenti mercoledì 29 e giovedì 30 maggio
“BUTEGHIS DAL SAVÊ”: CONOSCENZA IN FESTA PARLA ANCHE “PAR FURLAN”
Su iniziativa del Centro interdipartimentale per lo sviluppo della lingua e della cultura del Friuli, divulgazione scientifica in lingua friulana
Udine, 28 maggio 2019 – “Conoscenza in Festa” parla e scrive anche “par furlan”. Nell’ambito delle “Botteghe del sapere”, incontri di divulgazione scientifica che si svolgono in locali e negozi della città, anche quest’anno, per iniziativa del CIRF – Centro interdipartimentale per lo sviluppo della lingua e della cultura del Friuli, sono previsti degli appuntamenti condotti in lingua friulana, a cura di docenti e ricercatori di diversi Dipartimenti dell’Ateneo.
«Coerentemente con la storia dell’Università di Udine e con le sue finalità statutarie – spiega Enrico Peterlunger, professore ordinario del Dipartimento di scienze agroalimentari, ambientali e animali e direttore del CIRF – abbiamo ritenuto opportuno proporre anche quest’anno a docenti e ricercatori di presentare le loro relazioni in friulano nell’ambito di questa iniziativa, con il duplice scopo di promuoverne la conoscenza e l’uso come lingua normale, adatta ad ogni tipo di comunicazione, compresa quella di carattere scientifico e tecnico».
«Valorizzare la lingua friulana attraverso il suo uso normale e qualificato, senza pregiudizi e con competenze – aggiunge Peterlunger – significa concorrere alla promozione della diversità linguistica come patrimonio comune, come diritto fondamentale e come opportunità per tutti. Tutto ciò trova piena cittadinanza proprio nel tema scelto per l’edizione 2019 di “Conoscenza in Festa”, quello della “sostenibilità”».
Così le “Botteghe del sapere”, tra ecologia, economia, diritto, storia dell’integrazione europea, linguistica, viticoltura, architettura, diventano anche “Buteghis dal savê” con cinque conferenze che affrontano temi legati al territorio, che si riferiscono ad un Friuli vivo, dinamico, complesso e in relazione con il resto del mondo.
Si comincia il 29 maggio, alle 17 al ristorante La Nicchia (via Gemona, 15/A) proprio con il professor Peterlunger, che parlerà di “Varietà di vite resistenti alle malattie” e alle 18 al Quinto Recinto Enofficina (largo dei Pecile, 3) con Anna Zilli e Gianluca Picco del Dipartimento di Scienze giuridiche, che affronteranno i diversi aspetti della sicurezza sul lavoro.
Giovedì 30 maggio, invece, alle ore 16 il locali di Tonello Casa (via Cosattini 34) ospiteranno la conferenza di Rino Gubiani e Maurizia Sigura, dedicata all’edilizia rurale in Friuli e al suo specifico lessico . A seguire, alle 17, alla Bottega del Vino (via Deganutti, 11) Eleonora Aneggi e Daniele Goi parleranno dell’acqua come bene prezioso e quindi della tutela e dell’utilizzo delle risorse idriche. Alla stessa ora, ma da Arte Poli (via del Gelso, 7/A) Marco Stolfo illustrerà le connessioni esistenti tra integrazione europea e tutela delle minoranze.