Udine, nuovi e innovativi sistemi di videsorveglianza a presidiare gli istituti scolastici. Arma che può risultare decisiva nella lotta alla droga
Saranno otto le nuove telecamere che andranno a presidiare cinque istituti scolastici della città.
Il progetto è stato presentato oggi dall’Assessore alla Sicurezza del Comune di Udine Alessandro Ciani al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza del Prefetto Angelo Ciuni, del Questore Manuela De Bernardin Stadoan, del Comandante dei Carabinieri Alfredo Vacca, del Comandante della Guardia di Finanza Sergio Schena e del Comandante della Polizia Locale Eros Del Longo.
Il Comune di Udine ha infatti presentato domanda di ammissione alla ripartizione del Fondo per l’operazione Scuole Sicure del Ministero dell’Interno destinato alle iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi delle scuole.
Nella zona di Udine centro, presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Manzoni” di Piazza Garibaldi saranno installate due telecamere di videosorveglianza: una con ottiche a 270′ che copre l’intera area antistante l’istituto scolastico e una con ottiche a 360° che copre l’area del giardino pubblico nei pressi dell’lstituto scolastico.
Due telecamere di videosorveglianza saranno anche collocate presso il Plesso Scolastico IAL FVG di Via del Vascello, in Borgo Stazione: una con ottiche a 360° che copre l’area antistante l’istituto scolastico e una di tipo “Bullet” con ottiche a 360° che copre l’area del giardino pubblico nei pressi dell’lstituto scolastico. I due sistemi saranno collegati alla rete di videosorveglianza urbana.
Per quanto riguarda la zona del Centro Studi, presso l’I.S.I.S. Bonaldo Stringher di Viale Monsignor Nogara sarà installata una telecamera di videosorveglianza con ottiche a 180° che copre l’area antistante l’istituto scolastico; presso il Terminal Studenti del Centro studi, sempre in Viale Monsignor Nogara, una telecamera videosorveglianza con ottiche a 180° che copre l’area antistante; presso l’I.S.I.S. Malignani di Via Aspromonte, un sistema di videosorveglianza di tipo “Bullet” con ottiche fisse che copre l’area retrostante l’istituto; infine, presso il Liceo Scientifico Statale “G. Marinelli”, una telecamera di videosorveglianza di tipo “Bullet“ con ottiche a 360° che copre l’area retrostante l’istituto.
“Purtroppo negli ultimi anni si è registrato un drammatico aumento del consumo di droga tra i giovani e i giovanissimi. Per questo, come Amministrazione, sentiamo di avere l’obbligo morale e politico di impedire in tutti modi ai nostri ragazzi di finire nel giro sbagliato, di accettare la prima e apparentemente innocua dose, di perdersi nella spirale autodistruttiva delle sostanze stupefacenti. Questo deve avvenire certamente con l’informazione e la sensibilizzazione, agendo quindi sulla domanda, ma colpendo allo stesso tempo con tutti gli strumenti possibili e con la massima durezza l’offerta. Oggi, grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministro Salvini, abbiamo un’arma in più, quella dei nuovi e innovativi sistemi di videsorveglianza, che potrà risultare decisiva nella lotta contro i venditori di morte. Voglio ringraziare Prefettura e Questura per il grande lavoro che stanno facendo per rendere Udine di nuovo sicura e vivibile”.