Il Friuli Venezia Giulia in cammino fra le vie del passato e del futuro
Partono oggi le due ultime attività organizzate da PromoTurismoFVG nell’ambito del progetto Interreg Italia-Austria “Walkart – L’arte del cammino” per la riscoperta delle antiche vie di pellegrinaggio tra Carinzia e Friuli Venezia Giulia. Un educational di tre giorni dedicato a giornalisti italiani e austriaci lungo i sentieri dei cammini di fede e il Festival transfrontaliero dei cammini, una tre giorni di racconti, camminate, animazione per bambini e progettazioni future declinata in diverse località della regione.
Presentato lo scorso 26 febbraio a Roma, alla presenza di un numeroso pubblico composto da stampa e operatori del settore, il progetto Interreg Italia-Austria Walkart – L’arte del cammino che coinvolge il Friuli Venezia Giulia e la Carinzia nella strutturazione, valorizzazione e promozione di una nuova offerta transfrontaliera, sostenibile, slow e alternativa al turismo di massa, si avvia alla conclusione con i due eventi che PromoTurismoFVG organizza durante questo fine settimana.
Da oggi fino al 2 di giugno, PromoTurismoFVG ospita un gruppo di giornalisti di rinomate testate italiane e straniere come Dove, Lonely Planet, La Stampa, Repubblica Viaggi e Die Presse (Austria) per i quali ha programmato diverse esperienze da vivere lungo le quattro vie di pellegrinaggio della regione: dalle camminate lungo la Via del Tagliamento e lungo il Cammino Celeste alla scoperta delle Chiesette delle Valli del Natisone alle visite guidate della civica Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli, del Santuario di Castelmonte e di Cividale del Friuli. Per i giornalisti sono previsti anche il soggiorno nella rinnovata struttura dell’Hospitale di San Tomaso di Majano e la scoperta della ricca offerta enogastronomica che si sviluppa e incontra lungo le strade dei cammini.
Questa sera i giornalisti partecipano, inoltre, alla serata inaugurale del Festival transfrontaliero dei cammini che avrà inizio domani a Pinzano al Tagliamento e si concluderà lunedì 3 giugno a Gemona del Friuli con il convegno storico “Conoscere il passato per progettare il futuro”.
Durante i tre giorni del festival, PromoTurismoFVG in collaborazione con i Comuni di Duino Aurisina-Občina Devin Nabrežina, Gemona del Friuli, Pinzano al Tagliamento, Prepotto, Ragogna e Sauris e le associazioni operanti per i diversi cammini di fede, organizza per il pubblico una serie di attività ludiche, sportive, culturali ed enogastronomiche per la promozione e valorizzazione dell’offerta turistica lungo le quattro antiche vie di pellegrinaggio che si snodano sul territorio italiano del Friuli Venezia Giulia: il Cammino Celeste da Aquileia a Maria Saal, il Cammino delle Pievi in Carnia, la Via del Tagliamento (da Coccau a Latisana, per qui congiungersi con Romea Aquileiense) e la Via Flavia (da Trieste ad Aquileia, per qui congiungersi con Romea Aquileiense). La prenotazione alle diverse attività è obbligatoria e può essere effettuata contattando gli uffici turistici di PromoTurismoFVG di riferimento: infopoint di Udine info.udine@promoturismo.fvg.it (tel. 0432 295972), infopoint di Sistiana info.sistiana@promoturismo.fvg.it (tel. 040 299166) e infopoint di Sauris info.sauris@libero.it (tel. 0433 86076).
Di seguito riportiamo il link al programma dettagliato del festival:
http://www.turismofriuliveneziagiulia.it/img_appuntamenti/618ec493Festiva%20dei%20Cammini%202019%20-%20Progetto%20WALKART%20L’ARTE%20DEL%20CAMMINO.pdf
L’insieme di attività che il Friuli Venezia Giulia e la Carinzia hanno messo in atto per il progetto Interreg “Walkart – L’Arte del cammino” giunto ormai alla sua conclusione, sono state molteplici nel corso degli anni, ma il lavoro di PromoTurismoFVG non si concluderà al suo termine. Nell’ottica infatti dello sviluppo del turismo slow, asset strategico del piano di sviluppo dell’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia ed esperienza di sempre più richiamo dai turisti alla ricerca di lentezza nella scoperta di un territorio, PromoTurismoFVG si prepara ai tavoli di lavoro per la strutturazione del prolungamento fino al Santuario di Sant’Antonio di Gemona del Friuli, del Cammino di Sant’Antonio da Padova, che attualmente vede la Basilica di Sant’Antonio di Padova e il Santuario della Verna in Toscana le due mete di congiunzione.