Finanze: Zilli, meno tasse e più formazione per rilanciare l’economia
La competitività del Friuli Venezia Giulia non è solo figlia di misure quali il taglio dell’Irap, ma anche di politiche tese a favorire percorsi formativi qualificati, che sappiano rispondere alle richieste delle imprese e dei mercati: obiettivi, questi, sui quali la Giunta sta lavorando con convinzione e determinazione. E’ la sintesi dell’intervento che l’assessore regionale alle Finanze e Patrimonio, Barbara Zilli, ha portato oggi al convegno ‘Università per il Friuli, Friuli per l’università’, organizzato a Rivoli di Osoppo nella sede dell’azienda Fantoni, con l’obiettivo di raccogliere contributi volti a rafforzare il rapporto tra l’ateneo e il territorio. “Potremo vincere la sfide della competitività – ha sottolineato l’assessore – se saremo in grado di fare sistema, dimostrandoci capaci di lavorare con una prospettiva non offuscata da iniziative segmentate. Sì dunque alla razionalizzazione delle spese, ma sempre nella funzione di valorizzare le specificità dei territori e la loro autonomia.” “Oltre al tema delle risorse finanziarie – ha proseguito l’assessore – c’è quello delle risorse umane: non possiamo infatti dimenticare che l’indice di competitività della regione è inscindibilmente legato alla nostra capacità di rafforzare le relazioni tra il mondo universitario e quello lavorativo.” Un’alleanza tra il Friuli Venezia Giulia e i suoi Atenei è dunque imprescindibile, secondo Zilli, “per incrociare con sempre maggior efficacia la domanda e l’offerta, formando profili professionali in linea con quelli richiesti dal mercato”.