Patrimonio: darsena Porto Casoni deve restare ai residenti
“La darsena di Porto Casoni deve restare a disposizione dei residenti, che sono custodi del territorio, dell’ambiente e delle tradizioni”. Lo ha affermato l’assessore regionale alle Finanze e Patrimonio Barbara Zilli al termine di un sopralluogo alla darsena “Porto Casoni” di Lignano Sabbiadoro, con la consigliera regionale Maddalena Spagnolo e il sindaco Luca Fanotto. All’incontro sono intervenuti vari rappresentanti dei residenti, a partire dal presidente del Circolo nautico “Porto Casoni” Tonino Bellopede con i membri del direttivo e dal presidente del Circolo Canottieri Alessandro Lorenzon. “Per noi è fondamentale che strutture come queste restino nella disponibilità di chi meglio di chiunque altro può coglierne appieno le opportunità – ha detto Zilli – e per questo motivo stiamo studiando una soluzione omogenea per tutte le darsene simili del nostro litorale, in modo da semplificare e snellire le procedure di assegnazione in favore dei residenti”. La darsena di Porto Casoni nasce nel 1994 e ha a disposizione circa 200 posti barca riservati a residenti, Protezione civile e Comune di Lignano Sabbiadoro, includendo le infrastrutture necessarie per i portatori di disabilità. La struttura appartiene al demanio marittimo della Regione ed è data in concessione al Comune di Lignano Sabbiadoro, il quale ha dato mandato al Circolo Nautico “Porto Casoni”, di gestire la struttura in favore dei residenti. In conclusione l’assessore regionale ha ringraziato la consigliera Spagnolo e il sindaco Fanotto, “il quale – così Zilli – ha mostrato tutta la disponibilità a trovare insieme la soluzione migliore per mantenere questo spazio a disposizione dei cittadini di Lignano Sabbiadoro”.