Andar e suonar per roccoli
Nell’ambito della manifestazione Andar per Roccoli organizzata dalla Pro Montenars e dal Comune di Montenars, domenica 16 giugno l’Ecomuseo delle Acque promuove due iniziative. Con ritrovo alle 9 in piazza Municipio e alle 9.30 al Roccolo del Postino, è in programma un’escursione naturalistica lungo il “Sentiero dei roccoli”; alle 11.30 nel Roccolo del Postino e alle 15 nel Roccolo di Pre Checo il quartetto “Ultramarine” presenta lo spettacolo musicale Ucej.
Il Sentiero dei roccoli. È un percorso anulare di facile percorrenza che collega i quattro roccoli restanti di Montenars. Accompagnati dalla guida naturalistica Nicola Picogna, i partecipanti si immergeranno nel bosco in cui domina il castagno, in evoluzione verso l’acero-frassineto: è una natura di ritorno, perché il paesaggio è stato fortemente modificato dall’uomo. Al diradarsi degli alberi lo sguardo si allargherà alle Prealpi Giulie, ai colli morenici e alla pianura.
I concerti. Un quartetto, gli “Ultramarine”, che fa uso di strumenti in legno per una sonorità ricca e profonda. Uno speciale programma musicale dedicato al canto degli uccelli che vede la presenza dello straordinario chioccolatore (imitatore del verso degli uccelli) Camillo Prosdocimo, pluricampione europeo, il quale interagirà con i musicisti come un vero cantante facendo rivivere le melodie del tordo bottaccio, dell’usignolo, del fringuello, dell’allodola, del merlo, della civetta. Compongono la formazione: Daniele D’Agaro (clarinetti), Denis Biason (chitarre, banjo), Marco D’Orlando (percussioni), Luigi Vitale (marimba, percussioni).Titolo dello spettacolo: “Ucej”.
I roccoli. Il Roccolo del Postino (prende il nome dall’attività svolta dal proprietario) è fatto di un solo tondo, parte restante di un impianto più articolato costituito un tempo da una passata e un secondo anello posizionato sul rilievo opposto, ormai avvolto dal bosco. Il Roccolo di Pre Checo è appartenuto a don Francesco Placereani (1920-1986), presbitero, insegnante, oratore e traduttore in lingua friulana nativo di Montenars. È costituito da un tondo e una passata che prende la forma di una bressana. A margine del roccolo l’Ecomuseo ha provveduto a ricostruire un muro in pietra a secco grazie a un cantiere aperto al pubblico.