Paolo Zanussi, Dipinti e Disegni – 15 giugno, 15 settembre – museo di Casa Cavazzini
A vent’anni dalla prima mostra antologica, il Museo Casa Cavazzini di Udine presenta una nuova mostra con dipinti e disegni di Paolo Zanussi e un volume monografico edito da Gaspari.
Paolo Zanussi (1936-1997), udinese di nascita, dopo la laurea in giurisprudenza e una formazione artistica da autodidatta, si trasferisce a Milano per mettere a frutto il suo irrefrenabile istinto di disegnatore. Spinto a indagare le trasformazioni sociali di quegli anni e a riflettere sulla capacità dell’arte di mantenere un significato sociale nel mondo contemporaneo, trova nell’ambiente pubblicitario le opportunità più adatte e stimolanti per elaborare concetti e nuove immagini.
La sua vasta cultura e la sua immaginazione, il gusto per la contraddizione e per il paradosso, uniti a una straordinaria capacità di sintesi, sono alcune delle premesse che gli consentono di dar vita a celeberrime campagne pubblicitarie in Italia e all’ estero per importanti aziende quali Pirelli, Pierrel, Enel, Ferodo, Jägermeister, Superga, Bergamin. Negli stessi anni collabora anche con alcuni dei principali editori italiani e internazionali realizzando copertine e illustrazioni per quotidiani e riviste come “Il Mondo”, “Il Giorno”, “La Nazione”, “Il Corriere della sera”, “Qui Touring”, “Le Figaro”, “Frankfurter Allgemeine Zaitung”, “Financial Times”, ”Herald Tribune” e “Outlook”.
Dagli anni Sessanta viaggia incessantemente sia per lavoro che per piacere. Con sguardo curioso e privo di pregiudizi, rappresenta la realtà che lo circonda con tratti rapidi e precisi. Ne consegue un’intensa e prolifica produzione di opere: disegni, dipinti, acquerelli, tempere, incisioni ed ex libris talvolta elaborati sui più diversi supporti e formati, ci mostrano il gioco della vita nelle sue infinite forme e sfaccettature.
Disegnare e dipingere per lui sono molto più di un’attività, sono lo strumento per capire ed interloquire con la realtà e con il mondo. Fra un viaggio e l’altro non dimenticherà mai di fare ritorno nel suo Friuli per incontrare gli amici più cari e camminare sulle sue amatissime montagne. Per diversi anni tiene una rubrica sul settimanale “La Vita Cattolica” e cura le copertine per i libri dei più noti autori contemporanei locali, fra le quali diverse pubblicazioni per la Società Filologica Friulana.
Paolo Zanussi si definiva un artista rigorosamente e provocatoriamente “artigiano”. Riluttante a promuovere le sue opere, non smise mai di usare il disegno e la pittura per scrutare il mondo. Il disegno è stato l’essenza stessa della vita anche nei difficili anni della malattia. Con una visione sempre lucida e ironica, con sferzante e arguta gioiosità attraverso i segni e i colori ha continuato instancabilmente a riflettere sulla pace, sulla guerra, l’arte, l’ambiente e la società.