Pd: Santoro, pdl per riequilibrare presenza donne nelle assemblee
“Il riconoscimento del ruolo della donna nella società va sicuramente rafforzato e c’è ancora molta strada da fare per garantire un’adeguata presenza nella politica e nelle assemblee. Il Pd da tempo chiede un legge che introduca la doppia preferenza di genere per riequilibrare la rappresentanza e favorire una nuova cultura”. A dirlo è la consigliera regionale del Pd Mariagrazia Santoro, in occasione dell’Assemblea cittadini delle donne che si è svolta a Udine. “E’ il momento di agire – commenta ancora la Santoro -. Noi lo abbiamo fatto con una proposta di legge, di cui è primo firmatario il collega Francesco Russo, per la modifica della legge regionale 17/2007 sulla determinazione della forma di governo della Regione e del suo sistema elettorale. Il meccanismo proposto è semplice, lineare, efficace, non coercitivo: ciascun elettore ‘può’ esprimere uno o due voti di preferenza; se ne esprime due, questi dovranno riguardare candidati di genere diverso (maschio-femmina o femmina-maschio), pena l’annullamento della seconda preferenza espressa”. La consigliera fa poi sapere che “il Friuli Venezia Giulia è tra le peggiori regioni italiane in tema di presenza femminile nelle assemblee elettive. Infatti ha il triste primato del 14,2% di presenza femminile all’interno della massima assemblea regionale, il Consiglio, contro il comunque misero 17,7% di presenza media su scala nazionale, comunque ben lontano dalla media registrata a livello Ue, pari al 33% (dati 2016). Nella nostra Regione, abbiamo solo 7 donne su 49”.