Fondi CIPE per rotonde in Viale Venezia
La Giunta ha deliberato, nella seduta di giovedì 20 giugno, la presa d’atto del testo della Convenzione condivisa dalla Direzione centrale infrastrutture e territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti regolante tempi, modalità e obblighi relativi all’attuazione dell’intervento di competenza del Comune di Udine avente ad oggetto la “Riorganizzazione viabilità di viale Venezia”.
Lo stanziamento di un milione di euro complessivi, comprendente due rotatorie, una all’altezza dell’intersezione con via Mazzucato e viale Firenze, una all’incrocio con via Gabelli e via Birago, verrà ripartito su diverse annualità.
“Finalmente, grazie a questo stanziamento da parte del Comitato Interministeriale di Programmazione Economica, possiamo dare una risposta concreta e puntuale alle richieste di sicurezza che da anni i residenti della zona rivolgono all’Amministrazione”. Con queste parole, il Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici Loris Michelini ha annunciato la firma della Convenzione tra Regione e Ministero e l’approvazione da parte della Giunta del piano operativo di intervento ad essa allegato siglato da Regione, Ministero e Comune.
“I due interventi – ha aggiunto Michelini – si inseriranno poi in un più ampio ripensamento della viabilità dell’arteria, una delle principali di Udine nonché la porta occidentale della città. La sicurezza rappresenta una delle priorità di quella Amministrazione, come dimostrato dalla realizzazione di altre rotonde in città, dalla rimozione degli alberi e piante diventati pericolosi per macchine e pedoni e dall’installazione, nelle vie a scorrimento veloce, dei Velo Ok, che già stanno dando i primi risultati. Tali interventi, assieme ai rifacimenti attualmente in corso nelle vie Aquileia e Mercatovecchio e a quelli programmati per i prossimi mesi, per esempio in via Gemona, andranno a ridisegnare l’intero aspetto della viabilità cittadina nella direzione di una sempre maggiore centralità del cittadino, cui devono essere garantiti la facilità negli spostamenti e la massima salvaguardia della sua incolumità”.