Ondate di calore: Riccardi, monitoraggio popolazione fragile
Le previsioni meteo confermano che nelle prossime giornate anche il Friuli Venezia Giulia sarà investito dalla prima ondata di calore della stagione. Questa notizia ha dato modo al vicepresidente della Regione e assessore alla salute di ricordare i servizi già attivati per l’informazione e il telecontrollo delle fasce di popolazione fragile. “I modelli previsionali – ha dichiarato Riccardi – ci stanno confermando che fra mercoledì e venerdì il Friuli Venezia Giulia sarà investito da un’ondata di calore che potrebbe eguagliare il record storico del 2003 con temperature fino a 37-38 gradi. Dal primo giugno, la Regione ha attivato il servizio di informazione e di telecontrollo gratuito rivolto alle fasce di popolazione fragile per ridurre e prevenire i possibili gravi danni alla salute conseguenti all’innalzamento della temperatura ambientale”. Il servizio informazioni è raggiungibile al numero 0434 223522 ed è attivo fino al 31 agosto, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 18.00 e dalle 9.00 alle 12.00 anche il sabato. Chiamando questo numero è possibile avere notizie sui servizi disponibili e indicazioni su come affrontare nel miglior modo possibile le elevate temperature estive. Inoltre il servizio di telecontrollo prevede un’attività di monitoraggio costante, effettuato tramite chiamate telefoniche, a circa 1.200 utenti per i quali è già stata certificata la condizione di fragilità, per verificarne lo stato di salute. Nel caso in cui sia previsto il superamento dell’indice stabilito, secondo le indicazioni di OSMER ARPA FVG, viene avviato il servizio di telecontrollo. Le persone vengono informate dell’imminente ondata di calore e sarà verificato il loro stato di salute. Le liste di questi soggetti sono segnalate dai Distretti sanitari in collaborazione con i medici di medicina generale e i servizi sociali comunali. Per tutti i cittadini, in ogni caso la Direzione Centrale Salute, attraverso il servizio di prevenzione, ha diramato delle indicazioni su quelli che devono essere i comportamenti da adottare in caso di ondate di calore. “Si tratta di comuni regole di buon senso – ha dichiarato Riccardi – ma che, se applicate, permettono di evitare malesseri che possono diventare pericolosi per gli anziani, i bambini, i soggetti con patologie cardiovascolari o respiratori, gli obesi, chi è affetto da disturbi mentali o dipendenze da alcol e droghe”. I colpi di calore si presentano con sensazione di debolezza, stanchezza, mal di testa, ma anche nausea, vomito vertigini, stati confusionali anche con perdita di coscienza, aumento della temperatura corporea e diminuzione della pressione arteriosa. Per far fronte a questi sintomi occorre chiedere aiuto e bagnarsi con acqua fresca, distendersi in un luogo fresco e ventilato con le gambe sollevate rispetto al resto del corpo, poi bere acqua per abbassare la temperatura corporea. Anche mettere una borsa di ghiaccio sulla testa o avvolgersi in un asciugamano bagnato con acqua fredda può essere una soluzione per abbassare la temperatura corporea. Altra indicazione di buon senso, per chi non ha obblighi lavorativi, è evitare di uscire nelle ore più calde della giornata. Se colpiti da colpo di calore e le prime soluzioni non portano a un miglioramento è il caso di contattare il proprio medico curante oppure, in caso di emergenza, telefonare al 112.