Sanità: Riccardi, tagli a spesa per il personale saranno scongiurati
“L’Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia è impegnata ai massimi livelli per ottenere dallo Stato un chiarimento inequivocabile sull’inapplicabilità di tagli alla spesa del personale del servizio sanitario delle Regioni e Province autonome, come il cosiddetto Decreto Calabria, convertito in legge e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lunedì scorso, ha previsto per le Regioni a statuto ordinario”. Lo ha confermato il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi alle organizzazioni sindacali nell’incontro tenutosi a Trieste nella sede regionale di riva Sauro, ricordando che il governatore Massimiliano Fedriga si sta muovendo personalmente su questo tema. L’azione della Regione si è avviata dopo l’approvazione di un emendamento inserito nel dispositivo finale, il quale prevede che gli eventuali tagli “non si applicano alle Regioni e alle Province autonome che provvedono al finanziamento del fabbisogno complessivo del Servizio sanitario nazionale sul loro territorio senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato”. Formulazione che, tuttavia, potrebbe essere interpretata in maniera restrittiva dal ministero dell’Economia e delle Finanze, in quanto l’esenzione dai tagli viene subordinata ad aspetti di bilancio. “Tale ambiguità – ha detto Riccardi – va sciolta in modo che non ci sia ombra di dubbio. La questione è di principio: il nostro servizio sanitario è regionale e l’autonomia deve valere nella gestione della spesa”. A tale fine, ha reso noto il vicegovernatore, “l’Amministrazione del Friuli Venezia Giulia si sta adoperando affinché, con il primo decreto estivo compatibile, l’esenzione delle Regioni e Province autonome sia esplicitata. Tutto ciò deve avvenire entro 60 giorni a partire dal 1 luglio, data della pubblicazione della legge, per poter eventualmente impugnare la legge, quale estrema risorsa, se il chiarimento formale non ci fosse”. Riccardi si è detto “pienamente fiducioso sulla soluzione del problema” e ha ricordato che già alla fine di aprile la Giunta, mediante una generalità, aveva invitato le Aziende sanitarie e gli Irccs della regione a predisporsi all’abrogazione del vincolo del taglio del Decreto Calabria sui costi del personale. “Per quanto riguarda la fase attuale – ha sostenuto Riccardi – non ci saranno particolari difficoltà per i bilanci dei nostri enti sanitari perché il conteggio dell’ipotetica riduzione vale sulla spesa annuale. In ogni caso – ha concluso – operiamo per cancellare prima di settembre lo spettro di ogni interpretazione contraria alla nostra autonomia”.