Voleva solo aiutare un bambino. Gesto gentile scambiato per tentato rapimento. I carabinieri fanno chiarezza sull’accaduto
Un gesto gentile, scambiato per un tentativo di rapimento. Questo quanto accaduto lo scorso o5 luglio in un parco comunale di Buja: una donna, infatti, quando ha visto un uomo che prendeva per mano suo figlio di soli 7 anni, è intervenuta pensando che l’adulto fosse un malintenzionato. Ha così chiamato i carabinieri e, poi, è iniziato il meccanismo di diffusione dell’accaduto tramite i social e, nello specifico, in alcune chat di mamme su Whatsapp. Tanto clamore per nulla, tuttavia, perché l’uomo stava riaccompagnando il piccolo dalla propria madre, nulla più. Le conferme, poi, sono arrivate anche dai Carabinieri che hanno fatto chiarezza in merito a questa situazione.
In relazione ai fatti verificatisi in Buja in data 05 luglio, i Carabinieri della locale Stazione hanno effettuato tutti gli accertamenti di rito acclarando che:
- presso il locale parco comunale, abituale ritrovo di genitori e bambini di quella piccola comunità del Medio Friuli, un uomo aveva preso per mano un bambino al solo fine di accompagnarlo dalla madre;
- in particolare, alla persona che aveva aiutato il bambino, solito frequentare il medesimo parco giochi con la propria figlia minore e proprio mentre si trovava in quel parco e la propria bambina scorrazzava con la sua bicicletta, si era avvicinato un bambino che gli diceva di aver litigato con un suo coetaneo.
Preso atto di quanto detto dal piccolo, l’adulto lo aveva tranquillizzato ed invitato a far pace con questo amichetto.
Il bambino allora gli dava la mano e l’uomo lo accompagnava verso la madre, conosciuta di vista per averla vista in compagnia del bimbo altre volte, che in quel momento era seduta poco distante.
Poco dopo l’uomo lasciava tranquillamente il parco con la propria bambina.