Friulano Monviert: selezione di uve, dalla collina che ispira il nome della cantina
FRIULANO MONVIERT – D.O.C. Friuli Colli Orientali
Un Friulano reso eccellente dal timbro di Spessa di Cividale del Friuli e dalle lavorazioni rispettose della natura tipiche di Monviert, linea di selezione dell’omonima cantina friulana.
È questa la nuova denominazione dell’azienda agricola Ronchi San Giuseppe, che a marzo 2019 ha cambiato nome in Monviert, inaugurando una nuova linea di vini caratterizzata da un’attenta selezione di terreni, vigneti, grappoli, metodi e tempi di vendemmia. Una scelta che ha portato l’azienda dei Colli Orientali del Friuli a presentare una collezione di sei vini, per l’appunto, di selezione. Meno gemme per pianta, più qualità degli acini, attenzione manuale e nutrimento a base naturale delle vigne, a loro volta accuratamente selezionate fra gli 87 ettari della cantina.
Il Friulano Monviert possiede due particolari valenze legate alla localizzazione del terreno marnoso. Il vigneto è disposto in modo da usufruire del maggior numero di ore/luce possibile, catturando cosi anche l’ultimo riverbero della sera; la naturale ventilazione della Valle del Natisone completa le condizioni microclimatiche ideali per questo vitigno. Il Friulano è inoltre rappresentativo per Monviert perché il vigneto è posto sul colle che domina il centro aziendale e ha ispirato il nuovo nome della cantina, che in friulano significa “monte aperto”. Un luogo ricco di fascino e di significato: sulla collina, che regala una visuale “aperta” sui vigneti e il panorama dei Colli Orientali del Friuli, è situata una chiesetta, edificata nel 1522 e diventata testimone della tradizione del vino qui coltivata da tre generazioni. La stessa chiesa che si è guadagnata un posto d’onore nel logo Monviert.
Colore giallo oro. All’olfatto camomilla, ananas maturo, fiori di tiglio, miele di millefiori, albicocca fresca, timo e mandorla amara. Di gusto pieno, ampio, sapido e persistente, di grande pulizia organolettica e corrispondenza naso-bocca.
Al palato pare che giochi con le consistenze: inizialmente quasi oleosa, si sviluppa in una struttura fresca e sapida, per poi proseguire con una lunga persistenza elegante e asciutta che richiama un altro assaggio.
Abbinamenti gastronomici
Vino contemporaneamente di carattere ed armonico, può accompagnare piatti diversi, dall’antipasto ai primi di terra o di mare.
Esalta i salumi, in particolare si abbina alla perfezione con il prosciutto di San Daniele stagionato 24 mesi.
Gradazione alcolica: 13.5% vol.
Acidità totale: 5.15 gr./l.
Temperatura di servizio: 15-16 gradi
Periodo di conservazione: 5-10 anni
LINEA DI SELEZIONE MONVIERT
La linea di selezione Monviert è basata su uve autoctone del Friuli Venezia Giulia (Schioppettino, Refosco dal Peduncolo Rosso, Picolit, Friulano, Ribolla Gialla), più il vitigno internazionale Sauvignon.
Per i sei gioielli della produzione enologica dell’azienda friulana, vengono scelti con cura il periodo della vendemmia, le ore di raccolta delle uve, i migliori grappoli in una selezione dei migliori vitigni contraddistinti da una esposizione solare ideale per le rispettive varietà di vino. Grande rispetto della materia prima e dei diversi tempi di lavorazione: è questo il fil rouge della linea Monviert, fedele alla tradizione, custode degli insegnamenti della natura, e attenta a portare in bottiglia solo la selezione della selezione.
La collezione Monviert è la massima espressione del territorio, rispecchiata dalla forte presenza di autoctoni, affiancati dai vitigni internazionali che meglio si sono adattati al terreno di coltivazione dei Colli Orientali del Friuli, in grado di esaltare al massimo le loro qualità organolettiche.
Perle della produzione Monviert sono il nobile e raro Picolit e l’elegante Friulano per i bianchi, così come lo Schioppettino, uno dei vitigni a bacca rossa più interessanti del Friuli che in passato, in diverse occasioni, ha rischiato l’estinzione.
IL TERRITORIO
La cornice degli 87 ettari di vigneti Monviert sono i Colli Orientali del Friuli: siamo a ridosso del confine italiano con la Slovenia, nella zona collinare che si sviluppa attorno a Cividale del Friuli, a pochi chilometri da Udine.
Collocati fra le Alpi Giulie, che li proteggono dai venti freddi del nord, e il Mare Adriatico, che li raggiunge con il tepore della brezza mediterranea, i Colli Orientali del Friuli hanno un microclima ideale per la produzione di vini rossi e bianchi, che permette una lenta e graduale maturazione delle uve.