Sport e sostenibilità: il Campionato Mondiale di Deltaplano aderisce a Filiera Solidale PEFC sostenendo aree colpite da tempesta Vaia
Sport e tutela dell’ambiente, insieme per costruire un sistema turistico sostenibile e integrato con il territorio e che sappia valorizzare gli sport che si svolgono a contatto con la natura: con questo obiettivo PEFC Italia, sistema di certificazione per la gestione sostenibile delle foreste, ha scelto di collaborare con la XXII edizione del Campionato Mondiale di Deltaplano 2019 che si svolgerà in Friuli Venezia Giulia dal 13 al 27 luglio.
A suggello della partnership, le pedane di partenza degli atleti sono state realizzate con legno certificato PEFC proveniente dalle foreste locali, mentre podi e infrastrutture con legname proveniente dai tronchi di abete abbattuti nel Friuli Venezia Giulia durante la terribile Tempesta Vaia, che ha colpito il nord-est Italia a ottobre 2018.
Grazie ad un accordo di collaborazione con il comune di Ampezzo, Legnoservizi e il PEFC Italia, gli organizzatori del Campionato Mondiale di Deltaplano hanno così aderito alla “Filiera Solidale PEFC”, iniziativa lanciata dal PEFC Italia a sostegno delle aree colpite lo scorso anno da fenomeni atmosferici estremi. La sostenibilità della manifestazione sarà ribadita anche dall’uso esclusivo di materiale in carta certificato PEFC per tutte le attività connesse alla manifestazione.
Il Centro operativo del Campionato sarà Tolmezzo (UD), dove si svolgeranno – tra le altre – la cerimonia di apertura (prevista per sabato 13 luglio), quella di chiusura (prevista per sabato 27 luglio) e le premiazioni. I decolli avverranno da tre siti principali: il Monte Valinis, a Meduno (PN), il monte Cuarnan, in comune di Gemona del Friuli (UD) e dal Monte Valsecca. Per quanto riguarda gli atterraggi, sede principale sarà quella di Bordano (UD), mentre le avio superfici di Enemonzo (UD), Cividale del Friuli (UD) ed eventualmente Villach in Austria fungeranno da supporto. Pronti al via 130 piloti, in rappresentanza di 36 Nazioni, tra cui Australia, Brasile, Italia, Austria, Repubblica Ceca, Giappone, Nuova Zelanda e Regno Unito. Novità assoluta di questi mondiali sarà lo streaming dell’evento, con un sistema di live tracking che permetterà di seguire in diretta le rotte dei piloti sia sulla pagina Facebook che sul sito ufficiale della manifestazione www.italy2019.com.
“La tempesta Vaia ha provocato enormi danni in un’area di 42.500 ettari di foreste nel Nord Italia, di cui quasi 4mila in Friuli Venezia Giulia, radendo al suolo complessivamente 8 milioni di metri cubi di legno. Per contribuire al ripristino dei danni, PEFC Italia ha lanciato il progetto Filiera Solidale, proponendo un logo per il legname proveniente dall’allestimento delle piante abbattute da Vaia”, spiega Maria Cristina D’Orlando, Presidente PEFC Italia.
“La priorità è ora organizzare il recupero delle piante danneggiate e la loro valorizzazione produttiva: per questo PEFC chiede alle imprese italiane di utilizzare il legno proveniente da Vaia, sostituendo in parte le importazioni (che rappresentano l’80% del legname lavorato), e propone ai consumatori di scegliere i prodotti fatti con questo legno. Siamo fieri di poter dire che anche il Campionato Mondiale di Deltaplano, evento internazionale straordinario che si svolge per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, aderisce alla Filiera Solidale, contribuendo al ripristino delle foreste distrutte”.
“Un evento così importante che si svolge a diretto contatto con la natura non poteva, del resto, che trasmettere anche un messaggio di rispetto del patrimonio forestale. – conclude D’Orlando – Attraverso lo sport raccontiamo così ai cittadini il valore della certificazione forestale e sosteniamo le comunità che vivono nelle aree interne della penisola, prime custodi di boschi e foreste”.