Edilizia: Fedriga, puntiamo a norma regionale su appalti pubblici
Normare la materia dei contratti pubblici così come fatto dall’amministrazione della Provincia autonoma di Bolzano, in virtù di un’identica formulazione dello Statuto regionale nella materia di competenza, oltre che valutare l’istituzione di una segreteria straordinaria a supporto degli enti locali per l’esercizio della funzione di stazione appaltante con particolare attenzione ai fondi fermi per opere già individuate ma non cantierate. Sono questi alcuni dei punti evidenziati dal governatore, Massimiliano Fedriga, oggi a palazzo Torriani a Udine, durante l’incontro con il direttivo dell’Associazione nazionale costruttori edili del Friuli Venezia Giulia (Ance Fvg). “L’idea è di prendere spunto dalla normativa di Bolzano sugli appalti e di riportarla nel nostro ordinamento – ha spiegato Fedriga-; ci stiamo già muovendo in questa direzione e auspichiamo di poter legiferare in tempi brevi con un iter che la Provincia di Bolzano ha già sperimentato e che permetterebbe di affiancare la norma di attuazione in contemporanea con quella di carattere regionale, anche per accorciare i tempi”. La possibilità di normare la materia dei contratti pubblici consentirebbe di veder riconosciuta e normata una autonomia anche in materia di contratti di servizio e di forniture, oltre che di lavori pubblici, e per il Friuli Venezia Giulia sarebbe la prima volta, visto che fino ad ora l’ambito oggetto di disciplina regionale è quello dei soli lavori pubblici e servizi tecnici. Fra i temi dell’incontro anche l’innovazione, le novità contenute nella recente normativa che ha convertito, con modificazioni, il decreto legge “Sblocca Cantieri” e la richiesta di Ance per una segreteria generale straordinaria per cantierare i lavori già finanziati. Fedriga ha ricordato come una delle prime risposte per sbloccare la situazione e aiutare i Comuni, affinché le risorse vengano utilizzate e i lavori non restino fermi, è rappresentata dalla task force formata da dipendenti pubblici del comparto regionale e liberi professionisti e costituita per supportare gli enti nell’attuazione delle procedure d’appalto di lavori pubblici, in modo da dare avvio alla realizzazione di opere e quindi promuovere economia e occupazione. Accanto alla task force, secondo il governatore, potrebbe essere messa in atto una segreteria straordinaria a supporto degli enti locali per l’esercizio della funzione di stazione appaltante. “Sarebbe una struttura a carattere temporaneo – ha spiegato Fedriga – in attesa della riforma delle Autonomie locali che prevede anche la costituzione degli enti di area vasta, i quali devono avvalersi di strutture di competenza a supporto dei Comuni”. “Quello odierno è stato un incontro costruttivo – ha indicato il presidente di Ance Fvg, Roberto Contessi -; contiamo molto sul sostegno della Regione e siamo convinti che ci sono tutte le premesse per riuscire a sbloccare delle situazioni ferme da troppo tempo. Si sono poste le basi per dare, nel breve periodo, uno sviluppo al comparto. Confermiamo la disponibilità a confrontarci per risolvere le eventuali criticità che questo percorso potrà presentare”.