Assestamento: Roberti, 16 mln per riequilibrio finanze piccoli Comuni
Ammontano a quasi 16 milioni le risorse che la manovra di assestamento porta in dotazione ai Comuni con il pacchetto di misure proposte dall’assessore regionale alle Autonomi locali, Pierpaolo Roberti. “Siamo intervenuti con poste importanti per riequilibrare le finanze delle amministrazioni comunali a partire dai 10 milioni di euro per le compensazioni dell’extra gettito IMU, che andranno a restituire ai Comuni risorse versate e ingiustamente trattenute in eccesso dallo Stato” ha commentato Roberti. Sono previsti, inoltre, 2,5 milioni ai Comuni fino a 5 mila abitanti per investimenti manutentivi; 3 milioni a favore di due terzi dei Comuni sotto i 3 mila abitanti per l’integrazione del fondo ordinario. Nel complesso, 200 amministrazioni comunali su 215 ottengono un vantaggio finanziario. “L’introduzione del sistema perequativo ha comportato, dal 2016 ad oggi, una perdita di 3,7 milioni per i Comuni sotto i 3 mila abitanti – ha evidenziato Roberti nel corso del dibattito -; abbiamo sentito pertanto l’esigenza di un riequilibrio, anche per compensare le amministrazioni penalizzate nei trasferimenti a causa dell’obbligo di effettuare fusioni che hanno esclusivamente sottratto autonomia ai sindaci. Questo provvedimento, invece, restituisce libertà finanziaria ai Comuni che potranno erogare più servizi ai cittadini”. Due sono gli ulteriori interventi diretti a dare una prima risposta alla situazione di difficoltà finanziarie dei piccoli municipi per un totale di 3 milioni di euro, così suddivisi: 600 mila euro annui per i Comuni montani fino a 800 abitanti; 2,4 milioni euro annui a quelli fino a 3 mila abitanti con finanziamenti medi pro capite inferiori alla media per classe demografica. Le due operazioni individuano come beneficiari 85 amministrazioni su 131. Entrambi gli interventi hanno natura di assegnazione integrativa e non straordinaria e quindi sono previsti per il triennio 2019-2021.