Al bar si incontravano pusher e persone dedite al consumo di droga. Chiuso per 10 giorni un esercizio pubblico ad Ampezzo
Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri hanno provveduto alla notifica del provvedimento del Questore di Udine di sospensione dell’attività per 10 giorni al pubblico esercizio “ALLA PIAZZA “ di Ampezzo.
Il provvedimento adottato ai sensi dell’art. 100 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, è stato adottato a conclusione di un’attività effettuata dai Carabinieri, con la quale è stato documentato come il pubblico esercizio, nello specifico le sue pertinenze, erano diventate punto di riferimento di persone dedite allo spaccio e all’assunzione di sostanze stupefacenti, attività culminata con l’arresto di una persona.
In un’occasione tra l’altro la cessione dello stupefacente avveniva alla presenza di un minore di quattordici anni.
La sospensione si è resa necessaria per scongiurare nel breve periodo il verificarsi di altri fatti, che possano determinare ulteriori gravi conseguenze all’incolumità e alla salute delle persone essendo prioritaria, si ricorda, la tutela dell’ordine e sicurezza pubblica e della salute pubblica sul diritto dell’iniziativa economica, il quale è pur sempre subordinato a considerazioni di utilità sociale. Il periodo di chiusura haperciò finalità dissuasiva della pericolosa frequentazione.
Massima è l’attenzione del Questore della Provincia di Udine nel monitorare l’attività dei pubblici esercizi nel capoluogo e nella provincia al fine di adottare eventuali provvedimenti per prevenire situazioni di illegalità o nel caso si riscontrino situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica; valorizzando altresì comportamenti dell’esercente virtuoso che intenda muoversi in una logica di collaborazione operosa con l’Autorità di pubblica sicurezza e le Forze di Polizia per la prevenzione delle turbative e delle fonti di pericolo per l’Ordine e la sicurezza pubblica.