Recuperata l’alpinista infortunatasi in parete nelle Dolomiti Friulane
E’ stata recuperata intorno alle 18.15 la alpinista infortunatasi intorno alle 13 mentre arrampicava nelle Dolomiti Pesarine. F. (nome) B.(cognome) di Verzegnis del 1991 è stata affidata all’elicottero della Protezione Civile cogliendo al volo una finestra di visibilità nella nebbia persistente attorno alle cime fin dal primo pomeriggio. Le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico di Forni Avoltri hanno ricevuto la chiamata della SORES e si sono attivate a partire dalle 13.30 e stanno rientrando appena adesso a piedi dal Rifugio De Gasperi. L’incidente si è verificato verso la fine della scalata, ad una quota di circa 2200 metri. L’elicottero della Protezione Civile non ha potuto accompagnare i soccorritori molto in alto proprio a causa della nebbia e li ha sbarcati poco sopra il Rifugio De Gasperi, dal quale i tecnici sono risaliti a piedi e poi arrampicando lungo la via normale di salita alla cima del Creton di Clap Grande. Raggiunta la ragazza, che era scivolata prendendo una forte distorsione al ginocchio, i tecnici l’hanno imbarellata e, anche con l’aiuto dei suoi compagni di cordata, calata lungo la stessa via normale fino a quando la finestra di bel tempo non ha consentito di consegnarla fortunatamente all’elicottero che si è alzato da Nord, ovvero dalla conca di Sappada. In elicottero la ferita è stata condotta all’ospedale di Tolmezzo. I tecnici CNSAS sono invece scesi a piedi fino ai mezzi parcheggiati in Val Pesarina.