Cividale, grande successo per la kermesse con rapaci, cavalli e musiche medioevali
Parco Acrobati del Sole, lo spettacolo “Il destino di un Cavaliere” diventa virale
di Irene Giurovich
Ed è subito Medioevo. Grazie a seducenti canti, balli, tornei, spade infuocate, cavalieri in armatura, destrieri addobbati a festa e soprattutto grazie a loro, i protagonisti del Parco Acrobati del Sole di Cividale: i magnifici rapaci. Che hanno incantato, con i loro voli armoniosi sfioranti le teste, gli spettatori giunti ad assistere alla kermesse “Il destino di un cavaliere”, riproposizione libera della nota saga resa immortale da sceneggiature filmiche, al centro del tributo per la ventesima edizione del Palio di San Donato.
In un anfiteatro costruito per ricreare atmosfere di altri tempi, con una location rocciosa, una cascata e un laghetto, si è riusciti a trasmettere il grande amore per la natura e per questi rapaci addestrati al volo libero in un’oasi che è unica in Italia. Qui l’arte della falconeria emoziona grandi e piccini, a ricordare un legame antichissimo con questi animali intelligentissimi (e quale animale non lo è, del resto…) il cui addestramento rispetta le caratteristiche del singolo uccello.
Ad aprire le danze un esemplare di gufo siberiano che ha magnetizzato lo sguardo del pubblico. Siamo solo all’inizio dell’adrenalina, perchè, per un’ora circa, gli occhi si sono rincorsi fra prodezze dei cavalli del maneggio La Subida con i loro fantini, e le esibizioni alari, con planate, atterraggi e ripartenze, di potenti e dominanti falchi e aquile che, fedeli al richiamo dei loro amici-addestratori, non hanno esitato un attimo a sfilare nell’aria seguendo i richiami dei loro compagni umani.
Le coreografie artistiche che hanno creato un connubio unico fra cavalli, cavalieri, addestratori e rapaci hanno consentito di respirare e vivere direttamente l’epoca delle giostre cavalleresche, delle dame e delle competizioni.
In questo luogo fiabesco non volano soltanto i sogni, come recita il claim che fa bella mostra di sé nelle pubblicità, ma volano i desideri: sembra di riuscire a sfiorare i rapaci che diventano amici e fratelli, ogni volta, di tutto il pubblico.
L’attività degli Acrobati del Sole proseguirà tutto il mese di settembre con le due esibizioni giornaliere, alle ore 11 e alle 18 a cui si può abbinare la consigliatissima visita al Parco dove si trova la casa dei rapaci. Non è escluso al momento che si riesca a dare vita in ottobre ad uno spettacolo rock che l’anno scorso, a causa del maltempo, era stato annullato. Intanto, a partire dalla prossima stagione, che inizierà a marzo 2020, molte le novità del calendario che terranno ancora una volta con il fiato sospeso e i sogni liberi, in volo assieme a falchi, aquile, gufi ed avvoltoi.
La natura dà sempre il migliore spettacolo quando l’uomo è suo amico e suo rispettoso custode.
(Per contatti: ACROBATI DEL SOLE Via del Crognolet, 22, Cividale del Friuli, www.acrobatidelsole.it)