Cividale, Monumento all’alpino di Giovanni Basso
Il Monumento è dedicato all’8° Reggimento Alpini, del quale quest’anno ricorre il 110° Anniversario dalla Costituzione, è un ‘opera di Giovanni Basso inaugurata nel 2013. Si trova a Cividale all’esterno della stazione nuova
Il monumento è costituito da due parti: un altorilievo raffigurante i principali elementi dello stemma del reggimento: la picozza, la penna nera, il numero 8; la seconda parte è costituita dalla statua dell’alpino.
La statua raffigura un alpino nella classica posa a chiasmo; pertanto non è né sul riposo né sull’attenti: la testa è leggermente girata e lo sguardo fiero è diretto verso il Monte Nero, teatro di terribili battaglie durante la 1^Guerra Mondiale. Questo dettaglio vuole mettere in evidenza che questo alpino, seppur raffigurato nella divisa attuale (drop armata) e non con la divisa utilizzata dai reparti alpini durante la seconda guerra mondiale come consuetudine nei numerosi monumenti alpini, è fiero della propria Storia ed è consapevole di appartenere e di portare avanti la Storia scritta dai propri padri con gesta umanamente eroiche.
L’alto rilievo e la statua sono realizzati per fusione in bronzo a cera persa, secondo la tradizione classica. Il basamento su cui poggia l’alto rilievo, dal peso di circa 27 quintali, è un masso di pietra piasentina su cui sono incise le lettere che compongono il motto del reggimento: “O là, o rompi…
Queste note scritte dallo stesso autore sono il segno della sua consapevolezza di artista , della sua ideologia artistica e della sua tensione morale.
Le offriamo ai lettori del Il Paîs senza ulteriori nostri commenti, ricordando solamente le tante rassegne internazionali alle quali Giovanni Basso ha preso parte, da Istanbul a Dubai a Stoccarda all’Europa tutta.
vito sutto