Medioevo a Valvasone: una cena all’insegna della gola. Il Grup Artistic Furlan svela il menù a sette portate medievali
Cenare per una sera immersi nei sapori e nei costumi del Medioevo: sarà un vero banchetto dei vizi della Gola l’edizione 2019 della Fiabesca Cena Medievale che si terrà nella magica cornice del chiostro dell’ex Convento dei Frati Servi di Maria a Valvasone. Il ricevimento è organizzato dal Grup Artistic Furlan per il giorno sabato 7 settembre all’interno della rievocazione storica valvasonese in programma da venerdì 6 a domenica 8 settembre e che quest’anno è dedicato alla millenaria battaglia tra vizi e virtù. Un tema “morale” che si ispira, anche per lo spettacolo teatrale principale, alla Psychomachia di Aurelio Prudenzio Clemente, un poema che descrive proprio questa lotta allegorica tra vizi e virtù.
Tutto, dallo spettacolo principale, al menù della cena medievale, alla scelta delle animazioni e alla caratterizzazione degli allestimenti scenografici nel borgo sarà ispirato al tema, tra salvezza e dannazione.
L’esclusivo ricevimento dedicato alla lotta dell’anima tra la retta via e quella licenziosa, con un’alternanza tra peccati di gola e trionfi di gusto, è a numero chiuso su prenotazione al costo di 40 euro (per info tel. 345 0867343).
La novità di quest’anno, è la possibilità, fin da ora, di prenotare il proprio posto alla tavola del conte con un semplice click on-line e poi pagando la propria quota con carta di credito o PayPal, oppure attraverso bonifico.
Sette le portate medievali proposte, bagnate da buon vino e accompagnate da spettacoli d’arte medievale, tra duelli di spada, mangiatori di fuoco, musici, tamburi e bandiere, numeri di acrobazia, mimi e comicità medievale. Si partirà con una frutta all’acqua di rose e frutti rossi, per poi apprezzare il boccone di petonciana e cacio, pane dorato con farcia di pollo ed erbe. La terza portata sarà una pasta bruna con funghi e salsiccia in ciotola di pane, a cui seguirà una zuppa di campo. La quinta portata prevede cacio di pecora fresco e stagionato con miele alle noci a cui seguirà il costato di cinghiale con cavoli crudi. L’ultima portata, sarà la più dolce: delicatezze in bianco e dolci bruni. Il tutto annaffiato da vino bianco e nero e acqua di fonte.
Nobili, inservienti, musici e giullari, in abiti medievali ricreeranno l’atmosfera di un vero banchetto medievale, intrattenendo e servendo gli ospiti fino a tarda sera.
L’alternanza tra peccati di Gola e trionfi di Gusto, il loro dialogo e il loro confronto, sono i principali ispiratori del banchetto. Lungo le sette portate si dipana però tutta la battaglia tra Vizi e Virtù narrata dal testo di riferimento di questa edizione (la Psychomachia di Prudenzio).
Piatto dopo piatto i commensali potranno vedere così confrontarsi e scontrarsi Sobrietà e Lussuria, Umiltà e Superbia, Carità e Avarizia, Pazienza e Ira, Fede e Idolatria, Pudicizia e Libido, Concordia e Discordia.
Al termine della cena, i commensali potrannno passeggiare per Valvasone, tra cavalieri e armigieri e sorseggiare l’ultimo bicchiere in una delle taverne dell’area festeggiamenti.