Scuola estiva di glottologia e linguistica per giovani studiosi italiani e stranieri: al via la 44a edizione
Offrire formazione di alto livello alle nuove generazioni di studiosi delle scienze del linguaggio e fornire un momento di aggiornamento scientifico e confronto culturale sui temi più attuali della ricerca nel settore della linguistica. È l’obiettivo della quarantaquattresima edizione della Scuola estiva di glottologia e linguistica(https://sites.google.com/view/scuolasig/edizione-2019) della Società Italiana di Glottologia che si terrà in diverse sedi della regione (Lignano, Aquileia, Udine) da lunedì 2 a giovedì 5 settembre. Organizzata dal Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine in collaborazione con la Società italiana di glottologia (SIG), la scuola vedrà la partecipazione di 45 giovani studiosi provenienti da atenei di tutta Italia e anche stranieri. La summer school è infatti rivolta a giovani ricercatori, dottorandi di ricerca, laureati e laureandi in discipline linguistiche di tutta Europa e non solo.
Fra le attività in programma, mercoledì 4 settembre il linguista Franco Crevatin terrà, nella sala consiliare del Comune di Aquileia (piazza Garibaldi 7) una lectio magistralis, aperta a tutti gli interessati, dal titolo “La cassetta degli attrezzi del linguista sul campo”.
I docenti che quest’anno svolgono le attività didattiche sono: Paolo Poccetti (Università di Roma ‘Tor Vergata’) con un ciclo di lezioni su “I rapporti tra latino e le altre lingue dell’Italia antica tra comparazione indoeuropea e fenomeni di contatto”; Claudio Iacobini (Università di Salerno) sui “Processi di formazione delle parole. La prefissazione e la parasintesi nelle lingue romanze in prospettiva diacronica e comparativa”; Diego Poli (Università di Macerata) su “Sincronia e Diacronia: chi erano costoro? Una riflessione di storia della linguistica” e Barbara Turchetta (IUL Firenze) sui “Modelli interpretativi della variazione linguistica: nuovi paradigmi”.
L’inaugurazione della Scuola si terrà lunedì 2 settembre alle 15 nella sala convegni di Bella Italia a Lignano (viale Centrale 29). Le lezioni si terranno nella stessa sede martedì 3 settembre, mentre mercoledì 4 saranno ospitate, grazie al patrocinio del Comune di Aquileia, nella sala consiliare della città patriarcale (piazza Garibaldi 7); in tale giornata, oltre a seguire le attività didattiche, gli allievi visiteranno il Museo archeologico nazionale.
La cerimonia di chiusura, con la consegna degli attestati di partecipazione, si svolgerà giovedì 5 settembre alle 12.30, al termine del quarto giorno di lezioni, nella sala Tomadini dell’Università di Udine (via Tomadini 30, Udine) alla presenza della presidente della Società Italiana di Glottologia, Raffaella Bombi, del rettore eletto Roberto Pinton, del direttore del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, Andrea Zannini, di Vincenzo Orioles, presidente del CERLA (Centro ricerche sui linguaggi e le loro applicazioni, con sede presso il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine), e dei componenti del Consiglio direttivo della Società Italiana di Glottologia, Giancarlo Schirru (Università di Napoli ‘L’Orientale’), Antonietta Marra (Università di Cagliari), Luca Lorenzetti (Università della Tuscia) e Alessandro Parenti (Università di Trento).
«Il progetto della summer school – spiega la presidente della SIG Raffaella Bombi e ordinaria di linguistica all’Università di Udine – è stato ideato dal glottologo Roberto Gusmani e portato avanti da Vincenzo Orioles. Grazie al sostegno convinto e duraturo della comunità scientifica il corso SIG, anche in questo momento di concorrenza con altre iniziative scientifiche e formative, continua ad essere un punto di riferimento ineludibile sul piano nazionale e ormai ben affermato anche sul piano internazionale. Di tale impegno, la Società è grata all’Ateneo e ai linguisti della scuola udinese. Anche quest’anno la SIG ha inoltre voluto mettere a disposizione tre ‘borse di studio’ per tre corsisti meritevoli».