Estate sottotono, ma il Friuli Venezia Giulia ha retto
Il bilancio della presidente di Federalberghi Fvg: numeri in calo dal mare ai monti, bene le città. «Bisogna diluire i grandi eventi in tutti i mesi, non solo ad agosto»
Sauris – Un’estate con il freno a mano tirato, complice anche un meteo non particolarmente favorevole, per le località turistiche del Friuli Venezia Giulia. È il bilancio tracciato da Paola Schneider, presidente di Federalberghi Fvg, nel ripercorrere gli ultimi mesi dai monti al mare. «È stata una stagione sottotono – evidenzia -, nella quale hanno pesato molto le incertezze meteorologiche di maggio. Inoltre, alcune mete turistiche prima in calo per motivi di problemi sociali o attentati, hanno ripreso quota: mi riferisco a Turchia, Egitto, Grecia e Tunisia, che hanno portato via parecchi turisti dal Friuli Venezia Giulia, anche in virtù di politiche di prezzo molto aggressive da parte di alcuni tour operator. C’è stato un leggero calo di presenze ma la nostra regione, tutto sommato, a differenza di altre ha retto».
Dando un’occhiata più nello specifico, si scopre che tra i monti le dinamiche sono state simili: «La Carnia – analizza Schneider – ha tenuto, ma a luglio ha sofferto molto. A giugno è andata bene soprattutto nella prima parte del mese, poi c’è stato un netto decremento. L’andamento del Tarvisiano ricalca quello carnico». Com’è andata al mare? «Lignano ha sofferto un calo non significativo, ma è andata meno bene che nel 2018. Gli albergatori che hanno ristrutturato negli anni i propri hotel, offrendo anche nuovi servizi, sono riusciti a fidelizzare la clientela, mentre chi non si è mosso ha avuto, e avrà, delle difficoltà. Poi, ci sono molti appartamenti datati e questo è un problema: i proprietari, prima o poi, dovranno metterci mano». Bene, invece, le città: «Trieste – osserva la presidente di Federalberghi Fvg – è un luogo che ha sempre un grande fascino e sta lavorando bene. I riscontri sono stati molto buoni, al pari di Udine, dove hanno inciso positivamente le grandi manifestazioni sportive come gli Europei Under 21 di calcio e quelli Under 16 di basket».