Fvg-Europa: Zilli, Fvg espone buone pratiche con Slovenia a summit Varsavia
“Il summit europeo di Varsavia sulla diplomazia economica e regionale è un’occasione importantissima per un confronto tra il Friuli Venezia Giulia e le altre Regioni europee e per portare in quella sede esempi di buone pratiche di cooperazione come l’Interreg Italia-Slovenia”. Lo ha affermato l’assessore regionale alle Finanze con competenza specifica sull’Interreg Italia-Slovenia, Barbara Zilli, che si trova nella capitale polacca per le due giornate del summit, primo incontro interdisciplinare dei rappresentanti delle autorità regionali, di scienziati e imprenditori provenienti dall’Europa e da altri Paesi del mondo. Tre le opzioni tematiche che vengono sviluppate nella conferenza internazionale di Varsavia: Governo locale/Regione; Economia-Business; Scienza/Conoscenza. Zilli interverrà nella sessione di oggi pomeriggio dedicata alla Cooperazione tra città e regioni nel corso della quale illustrerà i risultati del programma Interreg Italia-Slovenia con la realizzazione del progetto ambientale Isonzo-Soca e del progetto nell’ambito della sanità, Salute, del valore complessivo di 10 milioni di euro che finanzia la realizzazione di un Iti (Investimento territoriale integrato). Nello specifico la cooperazione italo-slovena – spiegherà domani l’assessore – vede un beneficiario unico, il Gect (Gruppo europeo di cooperazione territoriale), che gestisce i progetti come un’unica stazione appaltante per tutti i servizi e tutte le opere in Italia e in Slovenia. “Si tratta – ha rilevato Zilli – di una nuova metodologia di cooperazione transfrontaliera che garantisce che i tre comuni coinvolti, Gorizia, Nova Gorica e Sempeter-Vrtojba, condividano il processo decisionale e che il Gect attui concretamente i progetti su tutto il territorio transfrontaliero a sostegno dell’integrazione dell’area urbana unica delle tre città”. Così, ha concluso Zilli, “grazie alla due giorni di Varsavia poniamo una nostra best practice a disposizione delle altre comunità regionali europee nell’ottica di uno scambio di informazioni e di esperienze tra i territori il cui obiettivo è di offrire servizi sempre migliori ai nostri cittadini”.