A Friuli doc uno stand per conoscere Sesamo, il portale della salute
Oggi avrà inizio l’edizione 2019 di FriuliDoc e la Regione vi parteciperà con un stand, posizionato in via Savorgnana, tutto dedicato alla possibilità di approfondire la conoscenza di Sesamo, il portale della salute attraverso quale è possibile avere facile accesso a molti servizi del sistema sanitario regionale. “Stiamo registrando un buon numero di nuove iscrizioni al portale grazie alla promozione fatta nei mesi scorsi – spiega il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi – ma abbiamo pensato che la presenza di Sesamo nelle più attrattive manifestazioni popolari potesse diventare un ulteriore stimolo ad avvicinarsi alla digitalizzazione del proprio rapporto con i servizi sanitari”. Il portale della salute Sesamo è consultabile via internet o attraverso la app dedicata e dà accesso, previa autorizzazione della privacy, al proprio fascicolo sanitario elettronico, permette la prenotazione di visite e prestazioni, di ricevere i referti direttamente via internet senza doverli andare a ritirare, permette di pagare il ticket o di cambiare il proprio medico di medicina generale, le farmacie aperte più vicine e molte altre funzioni. “In alcuni Paesi la digitalizzazione del rapporto con la salute è a livelli elevatissimi – conferma Riccardi – al punto da permettere anche delle visite mediche direttamente da remoto. Per questo noi crediamo molto nella diffusione della conoscenza di Sesamo tra la popolazione: con questo portale è già possibile velocizzare la risposta a tanti bisogni”. Nello stand dedicato al portale della salute, funzionari della Regione saranno a disposizione dei visitatori per spiegare le funzionalità di Sesamo, guidarli nell’installazione della app, indirizzarli nelle procedure per richiedere l’autorizzazione Spid necessaria a rispondere alla normativa sulla privacy e ai rigorosi livelli di sicurezza a tutela del cittadino che utilizza strumenti di salute digitalizzati. La presenza dello stand a Friuli Doc è stata possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Udine, Progetto Oms Città Sane.