In viaggio sul Cammino di San Cristoforo
Il Cammino di San Cristoforo è un cammino giovane, caratterizzato dalle preziose opere d’arte custodite nelle oltre cento chiese presenti lungo la Pedemontana del Friuli Occidentale e da paesaggi e panorami di indubbia suggestione. Nasce parallelo alla Pista ciclabile FVG3 e alla Linea ferroviaria Pedemontana a da Caneva raggiunge Spilimbergo e la Val d’Arzino su un tracciato di 6 tappe, di facile percorribilità, che entra nei borghi e cerca di favorire il più possibile il contatto con le comunità locali.
Il Cammino è praticabile tutto l’anno anche in autonomia con l’ausilio delle mappe scaricabili dal sito www.camminodisancristoforo.com e la segnaletica leggera presente, ma sicuramente un’esperienza condivisa con altri potrebbe risultare più piacevole e godere di alcuni servizi appositamente organizzati. Per questo l’Associazione Rolling Claps, in collaborazione con il GAL Montagna Leader, propone due uscite di un fine settimana.
La prima “Dal Livenza al Cellina, lungo le vie dell’acqua” è prevista nei giorni 11-13 ottobre, sarà un viaggio lento, a piedi e in treno, accompagnati da guide ed esperti locali, alla scoperta della pedemontana del Friuli Occidentale, attraverso il filo conduttore dell’acqua, intesa come risorsa, ma anche elemento della religiosità popolare e arte pittorica che caratterizza il Cammino di San Cristoforo. Partendo dalla stazione di Sacile, il Giardino della Serenissima, sino a Montereale Valcellina e la Centrale idroelettrica A. Pitter, splendido esempio di architettura industriale di primi del Novecento. Lungo il Cammino si incontreranno risorse uniche e singolari come il Sito UNESCO di Palù di Livenza e Polcenigo, suggestivo borgo friulano che ha ottenuto il riconoscimento di «Borgo più Bello d’Italia». Ma non solo! Le sorgenti del Gorgazzo, il Parco di San Floriano, e alcune fra le più significative Chiese affrescate del territorio.
La seconda uscita “Dalla pietra alle lame, fra i borghi più belli d’Italia” si terrà nei giorni 1-3 novembre. Partendo da Vito d’Asio, terra di Giacomo Cecconi si arriverà in cammino sino a Maniago, la «città dei Coltelli». Caratteristiche del percorso saranno una natura incontaminata, la pietra che caratterizza un’architettura tradizionale sapientemente conservata e gli incontri con le persone che vivono in questi luoghi. Dopo Toppo di Travesio e Meduno, a Poffabro, uno dei Borghi più belli d’Italia, i viaggiatori saranno accolti dagli amici dell’Associazione culturale Il Gloup e nella foresteria del Monastero benedettino «Santa Maria Annunciata». Il terzo giorno sarà dedicato a Maniago, con il suo centro storico e la tradizione della coltelleria, raccontata nell’omonomo Museo ospitato al Coricama.
Il Cammino è da considerarsi «facile», ma resta essenziale allenarsi prima della partenza per la lunghezza di alcune tappe. Cosa portare: sacco a pelo, scarponcini da escursionismo alti alla caviglia, abbigliamento comodo, zaino, borraccia e ombrello. Possono essere utili i bastoncini. Notti: foresterie, baite, con sistemazione in camerate o stanze doppie, triple, quadruple. Per informazioni e iscrizioni contattare entro il 4 ottobre l’Associazione Rolling Claps su info@rollingclaps.org.
foto anteprima Chiesa Santa Giuliana