Imprese: Bini, 2,5 mln euro a reti pmi e nuove attività femminili
Sono stati approvati a Pordenone dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore ad Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, i riparti su base provinciale delle risorse disponibili per due misure: la prima è relativa agli incentivi destinati alle Pmi e alle reti con soggettività giuridica per la realizzazione di progetti di aggregazione in rete; la seconda riguarda l’incentivazione, attraverso contributi in conto capitale, per la creazione di nuove attività nell’ambito dell’imprenditoria femminile, specificatamente nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e del turismo. Nel dettaglio, per quel che riguarda i progetti di aggregazione in rete (1.050.000 euro a bilancio), la suddivisione delle risorse a livello territoriale viene calcolata in proporzione al numero di imprese attive nelle quattro aree della regione (rilevazione Movimprese di Infocamere). Questo, quindi, il riparto deliberato dall’Esecutivo regionale: Udine 508.054,71 euro (43.459 imprese); Pordenone 274.877,25 euro (23.513 imprese); Trieste 162.988,08 euro (13.942 imprese); Gorizia 104.079,96 euro (8.903 imprese). In merito agli incentivi destinati all’imprenditoria femminile (1.525.631 euro a bilancio), anche in questo caso la metodologia del riparto è strutturata sul numero di aziende attive in ogni territorio provinciale, per una suddivisione finale così composta: Udine 738.194,30 euro; Pordenone 399.391,67 euro; Trieste 236.818,73; Gorizia 151.226,30 euro.