Radici del Vino 2019: ecco il programma 11/13 ottobre
Tutto pronto per l’edizione 2019 de Le Radici del Vino, grande vetrina della filiera vitivinicola e fiera della viticoltura d’eccellenza che a Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda (membro delle Città del Vino e primo Comune delle Cooperative) dall’11 al 13 ottobre proporrà un ricco programma, quest’anno ancora più a misura di famiglia con tanti momenti per bimbi, eventi culturali, una piazza dei sapori, la mostra artigiana, approfondimenti per addetti ai lavori, intrattenimento, sport e degustazioni rivolti a tutti.
“Rauscedo – ha dichiarato il sindaco di San Giorgio della Richinvelda Michele Leon – è la capitale mondiale del vivaismo della vite, visto che qui cresce il 40% globale delle barbatelle: nei giorni de Le Radici del Vino lo sarà ancora di più, insieme al nostro territorio comunale dove è presente tutta la filiera della vite, dalla barbatella alla bottiglia”.
La kermesse è organizzata dal Comune di San Giorgio della Richinvelda con l’associazione Le Radici del Vino, il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Friulovest Banca nonché la collaborazione di Confcooperative Pordenone.
La presentazione ufficiale si è in Villa d’Andrea a Rauscedo, con anche la prima del nuovo video promozione del territorio sangiorgino e sulla filiera delle barbatelle. Sono intervenuti oltre al sindaco Leon anche il presidente dell’associazione Le Radici del Vino Domenico Gottardo, che ha ricordato come l’evento è reso possibile dalla passione di 450 volontari, il vicesindaco Luca Leon che ha illustrato il ricco programma, il vicepresidente di Friulovest Banca Sergio Covre, che ha ricordato la storica vicinanza della banca alla kermesse e a tutto il territorio sangiorgino e il parlamentare europeo Marco Dreosto che ne ha elogiato la grande organizzazione.
“Come ogni anno – ha aggiunto Luigi Piccoli presidente di Confcooperative Pordenone riferendosi al convegno del sabato – siamo lieti di collaborare a questo momento di approfondimento in una delle zone a più alta concentrazione cooperativistica del Friuli occidentale. Sarà anche un utile occasione per fare il punto della situazione del comparto dopo la vendemmia e analizzare le prossime sfide”..
I NUMERI DELLA MANIFESTAZIONE – Dando uno sguardo ai numeri della manifestazione Le Radici del Vino, saranno ben 36 gli eventi in programma, comprese le degustazioni guidate dell’Onav ai migliori vini regionali e d’Italia, più una Piazza dei sapori con prodotti tipici gastronomici, mostre e spazi espositivi oltre all’area bimbi nella quale i più piccoli potranno divertirsi con i laboratori dedicati all’uva. Nell’Arena del gusto ben 32 specialità tipiche, mentre l’enoteca offrirà 150 vini dalle principali regioni vitivinicole d’Italia e del mondo, con uno speciale focus sulla Ribolla Gialla. La Fiera Agricola Viticoltura d’Eccellenza potrà contare su oltre 50 espositori con tante novità per gli agricoltori in aiuto al loro lavoro tra le vigne.
AGRICOLTURA GREEN – “Alimentare il futuro. Le sfide dell’agricoltura tra alimentazione, ambiente, mercato e globalizzazione”: questo il titolo del momento clou della rassegna, ovvero l’incontro di sabato 12 ottobre alle 10.30 nella sala convegni dei Vivai Cooperativi Rauscedo.
Si confronteranno, moderati dal giornalista Lorenzo Tosi (coautore di Terre e vita), illustri esperti: Raffaele Testolin professore ordinario del Dipartimento di Scienze AgroAlimentari, ambientali e animali dell’Università di Udine; Eugenio Pomarici professore ordinario del Dipartimento Tesaf Cirve dell’Università di Padova; Michele Morgante direttore scientifico dell’Istituto di genomica applicata di Udine; Tiziana Sarnari, analista di mercato dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare Ismea e Cristina Micheloni, presidente dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (Aiab).
L’incontro è organizzato dal Comune di San Giorgio della Richinvelda insieme a Confcooperative Pordenone e Vivai Cooperativi Rauscedo. Sostengono l’iniziativa la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Friulovest Banca e le Città del Vino.
FIERA AGRICOLA – Le Radici del Vino 2019 inizierà ufficialmente alle 16 di venerdì 11 ottobre (alle 17 il taglio del nastro alla presenza delle istituzioni) della sesta edizione della Fiera agricola Viticoltura d’Eccellenza, che si terrà con la presenza record di 50 espositori i quali presenteranno le più recenti novità nel campo dei macchinari e prodotti agricoli, dalle irroratrici alle vendemmiatrici, dai trattori alle barbatelle solo per citarne alcuni, senza dimenticare le ultime frontiere teconologiche come l’utilizzo dei droni per monitorare i vigneti. La Fiera Agricola Viticoltura d’Eccellenza, che per la prima volta si allungherà verso piazza delle Cooperative, è aperta con i seguenti orari: venerdì 11 dalle 16.00 alle 21.00, sabato 12 e domenica 13 dalle 9.00 alle 21.00.
IL VINO TORNA ALLE SUE RADICI Bottiglie da tutto il mondo per il progetto “Il vino torna alle sue radici”. Infatti, nell’enoteca della manifestazione, il pubblico potrà degustare circa 150 tra tutte le tipologie di vino, dai bianchi ai rossi passando per gli spumanti fino ai vini dolci e quelli ottenuti da vendemmia tardiva. Le etichette provengono dalle varie regioni Italiane e da una decina di Paesi esteri (per la prima volta anche da fuori Europa grazie a etichette provenienti da Cile, Argentina, Sudafrica e Nuova Zelanda): sono tutti ottenuti da vigneti realizzati con uve nate da barbatelle partite dai principali vivaisti di Rauscedo (Vivai Cooperativi di Rauscedo, Vitis Rauscedo, Dea Barbatelle).
FESTIVAL RIBOLLA GIALLA ED ENOTECA – La Ribolla Gialla Spumante è un prodotto di assoluto valore e Le Radici del Vino già da 5 anni si propongono di valorizzare le migliori produzioni della nostra Regione con un concorso “Festival della Ribolla Gialla”. Numerose cantine anno aderito all’iniziativa anche quest’anno e i vini in concorso sono esposti per l’assaggio presso gli spazi dedicati.
LABORATORI DEL GUSTO – I Laboratori del Gusto sono le straordinarie degustazioni guidate proposte da Le Radici del Vino insieme all’Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) nella sala del sodalizio sempre a Rauscedo. Tre laboratori, distribuiti nelle diverse giornate, per approcciare al vino sotto lo sguardo di un esperto. Tramite una selezione di assaggi è possibile immergersi in uno dei molteplici capitoli della enorme biblioteca del vino che quest’anno racchiude oltre 150 etichette diverse. Il primo laboratorio si terrà venerdì 11 ottobre alle 20.30 e ha come tema “Blanc de Noirs” con l’enologo Stefano Trinco. Domenica 13 ottobre alle 15, degustazione sul tema “L’altoatesino Gewürztraminer” e sarà guidato da Simona Migliore, vicepresidente Onav Fvg. Infine domenica 13 ottobre alle 17.45, degustazione “Il signor Sangiovese” a cura dell’enologo Giovanni Sordi. Ogni degustazione prevede un costo di 30€ a partecipante (per i soci 25€) ed è necessaria la prenotazione in quanto i posti sono limitati (per info: 339 4178660).
ARENA DEL GUSTO – Le Radici del Vino sarà anche l’occasione per gustare i piatti della tradizione friulana. Il venerdì 11 ottobre alla sera, sabato 12 e domenica 13 ottobre sia a pranzo che a cena sarà possibile degustare, nei diversi spazi allestiti, le ben 32 diverse prelibatezze inserite nel menù (tre proposte per gli antipasti, nove per i primi, dieci per i secondi e tanti dolci). Solo per citare alcune specialità gastronomiche: marinda dal contadin, gnocchi di zucca, crespelle ai funghi porcini freschi, prosciutto in crosta con ciuffo di patate, lacais (lumache) in umido e poi frittelle di mele, semifreddo ai frutti di bosco, strudel, torta sbriciolata con crema di ricotta al limone e molto altro ancora. Le pietanze sono servite su piatti e posate riutilizzabili per valorizzare le pietanze e ridurre la produzione di rifiuti.
PIAZZA DEI SAPORI E ARTIGIANI – Immergersi nei sapori della tradizione con un tour tra i produttori è una delle esperienze più significative de Le Radici del Vino. Il pomeriggio di sabato 12 ottobre e l’intera giornata di domenica 13 sarà possibile degustare, nei diversi spazi allestiti, salumi, formaggi, farine, confetture, miele, dolci e altre produzioni locali. E poi il grande protagonista della festa: il vino. La Piazza dei Sapori, domenica 13 ottobre, intreccia le proprie vie con la Mostra Artigiana: intarsiatori, pittori, scultori e hobbisti si presentano con la propria arte tra gli spazi dedicati per un momento pensato per la famiglia.
GRAPPE E FORMAGGI – Novità di questa edizione è il laboratorio della Premiata Distilleria Pagura. L’appuntamento è per sabato 12 ottobre, alle 21.30 (in sala degustazioni), quando la storica Distilleria presenterà l’abbinamento grappa e formaggio. Il sommelier Isis Brunoni guiderà le persone ad accogliere le diverse sfumature di 4 grappe distinte e a confrontarle con il sapore di altrettanti formaggi friulani selezionati per un piacevole abbinamento. La destustazione prevede un costo di 15€ e si potranno assaggiare: Grappa Schioppettino di Prepotto 2018 con formaggio ubriaco, Grappa Aromatica di Traminer con formaggio stagionato su letto di paglia, Grappa Segno Riserva con formadi frant al pepe nero, Grappa Segno Gran Riserva 10 anni con formaggio stagionato in foglie di tabacco.
INCONTRI TECNICI – Quest’anno ancora più incontri tecnici organizzati nello spazio incontri. Si parte sabato 12 ottobre alle 9 con “I Vitigni naturalmente resistenti e marketing in un mercato in evoluzione” a cura di Friulovest Banca. Alle 14 incontro tecnico con Luca Truant di Agabuna srl “Agabuna: irrigazione di precisione per la viticoltura” mentre alle 15.30 si tratterà il tema “Uso sostenibile dei prodotti fotosanitari” a cura di Ersa, Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale con gli interventi di Pietro Candon e Sandro Bressan. Alle 17.30, “Agricoltura di precisione nel vivaio, macchine e tecnologie” a cura di Arvatec srl con gli interventi di Savio Landonio. Domenica 13 ottobre, alle 10.30 nello spazio incontri (sala verde) il Circolo Agrario Cooperativo propone il convegno il “Successo della difesa fitosanitaria in funzione della qualità della distribuzione degli agrofarmaci”, con i contributi di Agostino Cecchinato e Stefano Facchina. Sempre alle 10.30, ma nello spazio incontri (sala rosa) il convegno “Il sistema, la storia e le prospettive irrigue del territorio” con moderatore Umberto Massaro.
A MISURA DI FAMIGLIA – Sabato 12 ottobre alle ore 18 presso lo Spazio Bimbi andrà in scena Furbo come una Volpe! Partendo dalla famosa fiaba popolare friulana Il lupo e la Volpe, raccontata ancora oggi in tutte le valli pordenonesi, Ortoteatro racconterà storie dove la furbizia popolare, raffigurata dalla volpe vince sempre la prepotente dabbenaggine del lupo. A coronare l’evento il laboratorio di costruzione di maschere condotto da Mauro Fornasier. Inoltre, domenica 13 ottobre alle ore 16.00 Il Granteatro dei Burattini di e con Alberto De Bastiani per divertire grandi e piccini. Per questo in tutti i giorni della manifestazione sarà aperta un’area dedicata a bambine e bambini che qui potranno giocare con l’uva, partecipare a laboratori creativi e divertirsi.
CULTURA, MUSICA E ALTRO – Radici del Vino è anche cultura, musica, intrattenimento. Venerdì 11 ottobre allo Spazio incontri rosa “Da Pordenone al monte Rest attraverso i Magredi – Avventura a due passi da casa” incontro a cura di Alfio Scandurra e il suo asino Fiocco in viaggio sul territorio. Sabato 12 ottobre alle 18 nella Biblioteca del Vino, altra grande novità dell’edizione 2019 con i suoi tanti libri dedicati al tema enologico, si terrà l’incontro e la degustazione con Simonetta Lorigliola autrice del libro “È un vino paesaggio. Teorie e pratiche di un vignaiolo planetario in Friuli”, la quale parlerà insieme a Lorenzo Mucchiutti. Più tardi, alle 18.30 nell’area del gusto, aperitivo concerto con Night &Swing Quartet. Mentre alle 20.30 nello spazio incontri, la lettura scenica Piccola osteria senza parole. Si tratta di un racconto musicale intimo e intenso che per un’ora e mezza porterà gli spettatori in un angolo del profondo nord-est, a Scovazze, un paesino immaginario sul confine tra Veneto e Friuli dove un giorno d’estate del 1994 compare un misterioso personaggio, Salvatore Maria Tempesta. Interventi e narrazione con Massimo Cuomo. Il racconto e il reading si legano alle 12 canzoni dei Do’Storieski, suonate a chitarra e armonica a bocca, in una commistione di musica e parole. Domenica 13 ottobre dalle 12, intrattenimento musicale itinerante della Banda giovanile Pavia di Udine e alle 16.30, nell’area del gusto, aperitivo musicale con il Corner Pocket Trio. Alle 17.30, invece, nello spazio incontri (rosa), la presentazione del libro Locanda Tagliamento, Voci che raccontano il fiume padre del Friuli, alla presenza degli autori. Evento a cura di Daniele Zongaro, associazione Bottega Errante. Segue, alle 19, nell’area del gusto, aperitivo con i Bossa Loca.
LE RADICI DEL VINO IN MOVIMENTO – Domenica 13 ottobre appuntamento alle ore 8.30 per le iscrizioni alla 5a Marcia delle Radici del Vino, con partenza libera dalle 8.30 alle 9.30. La marcia prevede tre diversi percorsi tra vigneti e cantine da 7, 14 e 21 chilometri. Per gli appassionati di natura, alle 10.30 è stata organizzata un’escursione naturalistica nei Magredi con Mauro Caldana. Partenza dall’area Infopoint. Durata della passeggiata circa 1 ora. In caso di pioggia si prevede una “lezione” in aula sulle caratteristiche e sulle biodiversità dei Magredi, del Meduna e del Cellina.
AMANUENSI, LAND ART, ARTIGIANI E FIGURANTI – Lungo tutte le giornate della manifestazione si potrà visitare la Piazza dei Sapori, ovvero la mostra mercato dei prodotti tipici gastronomici del territorio. E poi viticoltori, vivaisti e artigiani vi allieteranno in un percorso dedicato al vino. Ci saranno anche gli amanuensi dello Scriptorium Foroiuliense di Ragogna con le loro calligrafie realizzate con il vino e il land art con tralci di vite di Non solo fiori.
ORGANIZZATORI. Le Radici del Vino è organizzato dal Comune di San Giorgio della Richinvelda e dall’associazione omonima “Le Radici del Vino” con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Friulovest Banca. Partner preziosi la Banca stessa, Confcooperative Pordenone e Onav Pordenone. Sostengono il progetto VivaiCooperativi Rauscedo, Cantina Rauscedo, Circolo Agrario Friulano, Vitis Rauscedo, Dea barbatelle, Crai Rauscedo, Marchi Volpe, Gruppo Bisaro, Sina, I Magredi, Vini San Giorgio, Juliagraf, Ambiente e Servizi, Ondulkart, Vivaistica D’Andrea, Assoenologi Fvg, Pordenone Fiere.