La musica elettronica di James Dashow apre Contemporanea 2019
La rassegna di musica di ricerca è considerata la più importante del panorama nazionale
Sperimentazione musicale, grandi interpreti internazionali e i risultati di un call for works che ha coinvolto 36 nazioni. Sono il filo conduttore della XXIII edizione di Contemporanea, la rassegna di musica di ricerca che prende avvio a Udine il 9 ottobre ed è considerata un unicum a livello nazionale. Il festival è organizzato dall’Associazione Culturale Delta Produzioni e gode del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli ed è patrocinato da Commissione Europea, Unesco, Ministero degli Affari Esteri e Università di Udine. Tutti gli appuntamenti udinesi del festival sono a ingresso libero.
Ad aprire la rassegna – il 9 ottobre con inizio alle ore 18:00 a Casa Cavazzini – è un ospite di eccezione, il compositore statunitense James Dashow che proporrà al pubblico un concerto di composizioni musicali spazializzate in ottofonia impreziosite dalla narrazione del loro stesso autore. Una delle sue composizioni in programma sarà interpretata per l’occasione da Luca Sanzò, celebre violista con all’attivo importanti collaborazioni e notevole attività discografica.
Esponente di spicco del panorama musicale contemporaneo nell’ambito della musica sintetizzata al computer, Dashow è stato uno dei fondatori in Italia del Centro di Sonologia Computazionale di Padova ed ha insegnato negli Stati Uniti al MIT – Massachusetts Institute of Technology ed alla Princeton University. Ha iniziato la sua attività in un periodo in cui la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie e di nuove tecniche erano fondamentali nei processi creativi. I suoi lavori, realizzati con un linguaggio di sintesi da lui stesso elaborato, sono oggi eseguiti in tutto il mondo.
“Ho avuto la fortuna di essere a Padova negli anni Settanta e di avere la possibilità di lavorare già in un ambiente quadrifonico (n.d.r. – sistema di ascolto che permette la spazializzazione del suono) – racconta Dashow -; tutti questi aspetti del suono micro-scolpito erano musicalmente stimolanti. Gli effetti di tutte queste minuscole trasformazioni quando le hai accumulate in strutture su larga scala come frasi, passaggi estesi o intere sezioni di un’opera, erano e sono decisamente la materia del discorso musicale. L’idea di fare un pezzo con queste trasformazioni del suono erano (e lo sono ancora) molto avvincenti. Quindi è stato necessario imparare la programmazione a sufficienza per mettere le mani su questi aspetti della sintesi sonora. Nessun altro lo avrebbe fatto per te.”
Creatore di un linguaggio di sintesi sonora denominato MUSIC30, Dashow negli ultimi anni ha tralasciato la programmazione interessandosi maggiormente all’utilizzo musicale della tecnologia a disposizione.
“Concentro sempre di più la mia ricerca su come generare, trasformare e infine utilizzare i suoni elettronici; mi interessa costruire strutture interessanti, creare forme musicali su larga scala con questi suoni, modellarli, farli evolvere, trasformarli: il mio obiettivo è creare un mondo vivo dal suono musicale.”
CONTEMPORANEA 2019 – Ventitreesima edizione dal 9 al 27 ottobre
Le date in breve:
Mercoledì 9 ottobre 2019, ore 18:00 – Casa Cavazzini – Udine
DIETRO LE QUINTE: LA MUSICA ELETTRONICA DI JAMES DASHOW
James Dashow – Luca Sanzò
Venerdì 11 ottobre 2019, ore 21:00 – Teatro San Giorgio – Udine
TOA MATA BAND / TAMBURO MECCANICO XXI
Giuseppe Acito
Domenica 13 ottobre 2019, ore 21:00 – Teatro San Giorgio – Udine
POESIA / VOCE / SUONO
Massimo Somaglino – Sebastiano Pilosu
Mercoledì 16 ottobre 2019, ore 18:00 – Sala del Consiglio di palazzo Toppo Wassermann
MUSICA ECOLOGICA
Michele Biasutti – Marco Pavin
Venerdì 18 ottobre 2019, ore 20:00 – Teatro San Giorgio – Udine
OMAGGIO A UNA VISIONE 2019
Travelling with Peter Mettler / First Crossing / Shinjuku boys
Sabato 19 ottobre 2019, ore 21:30 – Teatro San Giorgio – Udine
OF LEONARDO DA VINCI
Elaine Mitchener
Domenica 20 ottobre 2019, ore 21:00 – Teatro San Giorgio – Udine
IL SUONO DELLE LINGUE
Performance di musica elettroacustica spazializzata
Domenica 27 ottobre 2019, ore 21:00 – Sala M2, Teatro Massimo – Cagliari
POESIA / VOCE / SUONO
Massimo Somaglino – Sebastiano Pilosu
nella foto anteprima : JAMES DASHOW