Grado: edilizia convenzionata, parcheggi multipiano e trasformazione di locali commerciali in servizi per la ricettività tra le novità approvate dal Consiglio Comunale gradese
Il Consiglio Comunale ha adottato nella scorsa seduta del 16 ottobre, con i voti della maggioranza (astenuti Kovatsch, Cicogna, Delbello, Borsatti e Medeot, contrari Lauto e Marchesan di Insieme per Grado) la Variante n.32 al Piano Regolatore Generale Comunale che ha interessato diversi argomenti.
Come illustrato in aula dall’assessore all’Urbanistica del Comune di Grado Fabio Fabris, sostenuto per la parte tecnica dal dirigente Renato Pesamosca, la variante riguarda i seguenti temi:
1. l’allineamento delle nostre Norme tecniche alla definizioni ed ai metodi di misura del Codice Regionale dell’edilizia, adottando comunque le flessibilità concesse dalla norma per garantire il mantenimento di alcuni aspetti peculiari e propri del nostro piano. Questo permetterà una corretta ed univoca applicazione delle norme ed una maggiore chiarezza di interpretazione delle stesse
2. la creazione di una un’area più consona in corrispondenza della Stazione di imbarco per l’Isola di Barbana con la definizione dei parametri urbanistici ed edilizi necessari per rendere adeguata l’attuale biglietteria e completarla con servizi igienici pubblici
3. la possibilità di trasformare locali commerciali e di servizio in locali a servizio della ricettività per permettere di ridare vita a locali dismessi da anni
4. il chiarimento sull’utilizzo dei pannelli solari e fotovoltaici in laguna con l’introduzione di un comma che definisce la possibilità di installarli su tutte le coperture che non siano tipologicamente rivestite in canna, andando dunque a dirimere dubbi interpretativi sorti per l’isola di Anfora e per il villaggio di Sdobba
5. la carenza di parcheggi di relazione o pertinenziali risulta una delle criticità del sistema Grado: nel dare continuità alla politica che porta alla risoluzione del problema dei parcheggi, iniziata con le precedenti Varianti, si è ritenuto introdurre una norma sia di carattere generale che specifica per il settore ricettivo per la creazione di parcheggi multipiano. Da un lato, vista l’impossibilità di realizzare parcheggi interrati, la norma nasce per permettere di realizzare i necessari posti auto per i singoli interventi edilizi su più di un livello, mentre dall’altro nasce per garantire la possibilità, oggi non prevista, di realizzare edifici multipiano completamente destinati a parcheggio. La norma prevede anche la possibilità di trasformare strutture ricettive dismesse da almeno dieci anni in parcheggi multipiano destinati alla ricettività, purché venga mantenuto il giusto decoro architettonico dell’edificio stesso in funzione del contesto in cui è inserito e purché l’edificio non sia situato in zone sensibili e di pregio della città.
Durante il dibattito in aula, relativamente a quest’ultimo punto, è sorta la necessità di ampliare le zone in cui queste trasformazioni non possono trovare attuazione. “L’osservazione presentata è stata ritenuta assolutamente valida e motivata – precisa Fabris – e di conseguenza troverà accoglimento in fase di osservazioni e recepita in fase di approvazione della variante stessa”.
Durante il Consiglio si è inoltre approvata la Convenzione tipo necessaria alla trasformazione di strutture ricettive dismesse in zona a bassa vocazione turistica in edifici di edilizia convenzionata per residenti. A proposito dichiara l’assessore Fabris: “Con questa delibera rendiamo dunque finalmente ed immediatamente attuabile una norma presente da anni nel nostro piano regolatore, dando così una risposta concreta al bisogno di abitazioni a costo contenuto per i nostri residenti”.