Udine: “Zero Toleranze” con i giovani contro la violenza sulle donne
Lunedì 25 novembre 2019, in occasione della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”, il servizio “Zero Tolerance” del Comune di Udine, realizzato da Aracon cooperativa sociale onlus, incontra le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori cittadine per sottolineare l’urgenza e l’importanza di ristabilire una cultura di rispetto nei confronti delle donne.
Di fronte ai 94 femminicidi registrati dall’inizio del 2019 e dell’impressionante numero di donne che quotidianamente sono vittime di violenza perché violentate, molestate, private della propria libertà di espressione, insultate, schernite, offese per il solo fatto di essere donne, è quanto mai urgente contrastare questo clima di generale indifferenza.
Nei primi nove mesi dell’anno, le operatrici dello sportello “Zero Tolerance – contro la violenza sulle donne” nella sola città di Udine hanno attivato percorsi di uscita dalla violenza con 124 donne, mentre 157 sono state le nuove richieste di aiuto al numero verde 800 531135. Numeri importanti che testimoniano la necessità di far emergere un fenomeno sommerso che si muove in silenzio, nelle case attorno a noi.
Le donne che chiedono aiuto sono principalmente di nazionalità italiana, residenti per lo più nel Comune di Udine. La loro età è compresa tra i 30 e i 50 anni, sono coniugate con figli, nella maggior parte dei casi questi sono minorenni. In genere, si tratta di donne che lavorano, ma che non raggiungono l’autosufficienza economica, dipendendo principalmente dal compagno; e proprio quest’ultimo fattore rappresenta un forte ostacolo alla scelta di dire basta alla violenza.
L’autore della violenza in prevalenza è il marito, compagno o convivente, di nazionalità italiana che esercita violenze di tipo fisico, psicologico ed economico combinate assieme, perpetrate all’interno delle mura domestiche e in presenza di figli o altri familiari. I figli, infatti, sono le ulteriori vittime perché sono costretti ad assistere inermi alle violenze subite dalle proprie madri ad opera dei padri.
Questi dati testimoniano la presenza di un fenomeno strutturale che, per essere contrastato, richiede un cambiamento culturale che chiama in causa ciascuno di noi.
Proprio per questo il 25 novembre “Zero Tolerance” organizza presso l’Auditorium Zanon di Udine (dalle ore 9.00 con ingresso libero fino ad esaurimento posti) un incontro con studentesse e studenti delle scuole superiori a cui verrà presentato il docufilm dal titolo “Una su Tre” del regista Claudio Bozzatello.
Le storie raccontate esplorano ciò che una donna vittima di violenza subisce, le difficoltà che incontra, le dinamiche che si stabiliscono nella relazione con il partner che agisce con violenza. Dalle testimonianze dei diversi operatori che supportano le donne vittime di violenza emergono i falsi miti sulla violenza domestica, la vergogna e il senso di colpa delle vittime che impedisce loro di interrompere la violenza, la speranza che il partner violento possa cambiare, il silenzio dei vicini e di una società che spesso fa finta di non vedere.
Le operatrici del Servizio aiuteranno, attraverso la loro diretta testimonianza, le ragazze e i ragazzi a comprendere la complessità delle dinamiche che si instaurano in relazioni che solo apparentemente possono dirsi “di amore”.