Fermato alla guida di un autoarticolato, dichiara false generalità. Smascherato grazie ai social
Una pattuglia fermava un conducente italiano alla guida di autoarticolato. L’autista fornendo le proprie generalità, dichiarava ai poliziotti di non avere al seguito i documenti d’identificazione compresa la patente di guida. Gli operatori durante il controllo accertavano delle infrazioni, quindi procedevano con gli accertamenti e la redazione dei verbali previsti. Mentre redigevano i verbali gli agenti notavano nel conducente un forte nervosismo un’agitazione ingiustificata e fretta di riprendere il viaggio, quindi in base alle generalità fornite dall’autista, hanno deciso di verificare le generalità utilizzando il social di “Facebook”. Risultato: il guidatore non era chi dichiarava di essere infatti dalle immagini pubblicate nel profilo del “social” emergevano foto di altra persona completamente diversa da chi avevano davanti. Messo di fronte all’evidenza il conducente forniva le sue vere generalità mostrando la patente, giustificando di aver mentito perché aveva paura delle conseguenze sulla sua patente. Ovviamente non solo i timori del camionista diventavano realtà in quanto gli veniva ritirata la patente di guida ma la sua dichiarazione comportava la denuncia per falsa attestazione. Le moderne “piattaforme tecnologiche” sono state di aiuto alla Polizia Stradale e l’autista mendace è stato “smascherato grazie ai social”.