Inaugurazione nel Salone del Parlamento del Castello di Udine del nuovo Museo Friulano della Fotografia
Si comunica che venerdì 13 dicembre alle ore 18:00 nel Salone del Parlamento del Castello di Udine verrà inaugurato il nuovo Museo Friulano della Fotografia.
Le sale dell’esposizione saranno aperte alla stampa alle ore 12:15 dello stesso giorno, con punto di ritrovo nell’atrio del Museo del Castello. Saranno presenti il Sindaco dio Udine Pietro Fontanini, l’Assessore alla cultura Fabrizio Cigolot e Silvia Bianco, curatrice della mostra.
Il nuovo percorso si articola nelle otto sale del terzo piano del Castello in una cornice suggestiva, punto di vista privilegiato sulla città. Il Museo Friulano della Fotografia è nato nel 2001 a completamento del percorso sull’immagine del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe. Viene ora presentato un nuovo Museo dedicato totalmente alla Fotografia, più ampio e completamente rinnovato in spazi recentemente ristrutturati.
Il nuovo allestimento è volto alla valorizzazione degli archivi conservati in Fototeca recuperando il ruolo della fotografia storica come opera d’arte. La Fototeca dei Civici Musei è una realtà molto importante conosciuta da studiosi, ricercatori ed appassionati di fotografia. Si è sviluppata a partire dalla fine dell’Ottocento per documentare le opere conservate dai musei udinesi e si è arricchita grazie ad acquisizioni, donazioni e depositi. Il ricco patrimonio, costituito da oltre 200.000 immagini permette di ricostruire la storia di Udine e del Friuli dalla seconda metà dell’Ottocento agli anni Settanta del Novecento.
Il percorso del Museo Friulano della Fotografia, curato da Silvia Bianco, è rivolto ad un vasto pubblico, a coloro che conoscono il territorio e a quanti lo visitano per la prima volta, agli appassionati di fotografia e a chi vuole scoprirne la storia.
Stampe vintage si alternano a digitalizzazioni elaborate nei multimediali per narrare delle “storie per immagini” e proporre i diversi temi rinvenibili negli scatti di fotografi friulani e non solo.
La prima sala è dedicata alla storia della fotografia con la quale si interseca la storia degli studi fotografici udinesi ed un excursus sulle collezioni. Seguono una sala dedicata al ritratto in studio e una alla fotografia di paesaggio. Una sala è dedicata a Udine: attraverso le fotografie si racconta la storia della città dall’annessione al regno d’Italia ad oggi proseguendo la narrazione che comincia nel Museo Archeologico e prosegue in Galleria d’Arte Antica. Uno spazio è dedicato alle tradizioni e ai costumi, una sala agli strumenti fotografici e per la visione delle fotografia. Inoltre non potevano mancare il ricordo della Prima Guerra Mondiale e il fondo Augusto Luxardo, parte della Biblioteca d’Arte dei musei.
Nel nuovo Museo della Fotografia è stato riservato uno spazio alle mostre temporanee che potrà essere utilizzato anche per l’attività didattica.
Le fotografie esposte sono tutte stampe originali e l’esposizione verrà periodicamente rinnovata mantenendo i temi proposti. In questo modo si desidera proporre ai visitatori immagini sempre nuove e far loro apprezzare la “matericità” della fotografia storica.