Tradizioni: gubana e putizza finiscono sulla rivista americana Forbes
Il Friuli Venezia Giulia “ritorna” su Forbes: dopo la città di Udine sono due dolci tipici della regione a conquistarsi uno spazio sulla prestigiosa testata americana. Gubana e putizza, caratteristiche rispettivamente delle Valli del Natisone e Cividale e di Trieste e Gorizia, sono state nominate tra le specialità italiane che vengono preparate, come detta la tradizione, durante il periodo delle feste. Non solo panettone, infatti, sul banco dei dolci da forno delle diverse regioni italiane secondo Forbes, uno dei più famosi e prestigiosi magazine americani di cultura economica e lifestyle: dopo il pandolce genovese, compare nel testo del servizio il Friuli Venezia Giulia con le sue due specialità, seguite dal “pan dei siori” (Veneto), lo zelten sudtirolese, il giulebbe toscano, per arrivare, infine, a Calabria e Sicilia, con pitta’mpigliata e buccellato.
Recentemente sulla pagina di Forbes è stato pubblicato l’articolo “If you like panettone, don’t miss these other amazing italian holiday cakes” (https://www.forbes.com/sites/catherinesabino/2019/12/05/if-you-like-panettone-dont-miss-these-other-amazing-italian-holiday-cakes/#79525ec23d80), una selezione di alcuni prodotti simbolo di quelle tradizioni gastronomiche a volte definite “povere”, che vantano invece piatti ricchi e immancabili sulle tavole delle diverse zone d’Italia a celebrare le festività. Ed è ancora la giornalista newyorchese Catherine Sabino – che lo scorso 15 ottobre aveva indicato Udine come una delle quattro mete del Nord Italia da visitare durante le vacanze autunnali e invernali accanto a Bolzano, Merano e Rovereto – a prestare attenzione al Friuli Venezia Giulia, ospite di una delle degustazioni programmate nel corso della missione negli Stati Uniti organizzata lo scorso ottobre da PromoTurismoFVG e dalla Camera di commercio di Pordenone-Udine, abbinando la promozione turistica a quella enogastronomica e organizzando corsi, dimostrazioni, degustazioni e incontri ai quali sono stati invitati ristoratori, tour operator e anche giornalisti, ai quali vengono proposti spunti e suggerimenti come occasioni per promuovere il territorio. Spunti che, ancora una volta, la giornalista americana ha deciso di cogliere facendo volare alto il nome del Friuli Venezia Giulia e le sue tradizioni, sulla pagina di una delle riviste più importanti al mondo.