Grande successo per il Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro all’Accademia Nico Pepe di Udine
Di seguito tutti i vincitori della dodicesima edizione
Una festa per l’arte e soprattutto per tanti giovani, il Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro è stato un successo di critica e di pubblico, una splendida occasione di confronto e riflessione per tutta la città. A partire dalle 10 di mattina, nella gremitissima sala dell’ex Oratorio del Cristo sono stati presentati i 23 progetti finalisti del premio. In serata sono stati consegnati i diplomi agli allievi che hanno terminato il proprio ciclo di studi presso la Nico Pepe ed è stato inaugurato ufficialmente il nuovo anno accademico. Infine, sono stati nominati i vincitori del Premio, uno dedicato a Omero Antonutti.
Con il concludersi della maratona dedicata al teatro under 35, iniziata in mattinata e conclusasi alle 20.30, le varie commissioni di giuria hanno affermato ciascuna la propria preferenza, assegnando numerosi premi e riconoscimenti ai 23 progetti finalisti.
La Giura Artistica ha scelto come vincitori ex aequo i progetti DALL’ALTRA PARTE/2+2=? – (Campania – Compagnia Putéca Celidònia; regista: Emanuele D’Errico; aiuto regia: Marialuisa Diletta Bosso; attori: Emanuele D’Errico, Dario Rea, Francesco Roccasecca) e “LA PRINCIPESSA AZZURRA” (Svizzera, regista e attrice Saskia Simonet, attori Martin Durmann, Simion Thoni e Simone Fiore).
Allo spettacolo “PRESENTE!” (Emilia Romagna – regia collettiva della compagnia “Chièdiscena”; attori: Davide Albanese, Camilla Bertinato, Diego Delfino, Marcella Faraci, Giorgia Forno, Carlo Golinelli, Giuspeppe Monastra, Michele Onori, Marina Scordino) è stato assegnato il premio dalla Giura Giornalisti, quest’anno intitolato ad Omero Antonutti.
Per la categoria monologhi il vincitore è “EDIP” (Lazio – regista e attore: Michele Ragno; autrice Maria Luisa Maricchiolo) .
La Giuria Docenti ha prediletto BIANCA STELLA/BALLATA PER PICCOLE COSE (Lombardia/Liguria – regia: Giulia Lombezzi; attrici: Michela Caria, Marzia Gallo).
Il vincitore votato dagli allievi del secondo e del terzo anno della Nico Pepe è LA MOGLIE PERFETTA (Lazio – drammaturgia e attrice: Giulia Trippetta ) che ha ricevuto anche una Menzione speciale.
Il Direttore dell’Accademia Nico Pepe, Claudio de Maglio, ha assegnato un premio speciale al progetto SETE (Lazio – regia: Lorenzo Parrotto; Attore Giorgio Sales; drammaturgo Walter Prete).
Da parte del pubblico in sala è stato premiato “LA PRINCIPESSA AZZURRA”.
Inoltre, è stata assegnata una menzione speciale a “PORCELLINA” (di Koffi Kwahulé – Lombardia – Compagnia Rusalka Teatro; regia : Enrico Lofoco, attori: Caterina Luciani, Emanuele Turett )
A essere premiarti sono stati gli attori più promettenti della nuova generazione, provenienti, oltre che dalla Nico Pepe, dalle Accademie più prestigiose d’Italia: la Scuola del Piccolo Teatro di Milano, la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, l’Accademia dei Filodrammatici di Milano, l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, l’Accademia Teatro Dimitri dalla Svizzera, l’Accademia Teatrale Veneta, La Scuola di Teatro Galante Garrone di Bologna, le Scuole di Recitazione degli Stabili di Torino e Genova, l’Accademia Inda di Siracusa, le Scuole del Teatro Biondo di Palermo e del Bellini di Napoli, l’Accademia internazionale di Teatro di Roma, la Scuola di Teatro dell’Orologio di Roma, il Centro Teatro Attivo e il Teatro Arsenale da Milano.
Il Direttore dell’Accademia, Claudio de Maglio, ha aperto la giornata invitando i tanti giovani presenti a far tesoro delle opportunità di condivisione artistica offerte dal Premio. In particolare, non ha nascosto il proprio entusiasmo «per l’atmosfera fertile che il Premio anche quest’anno ha saputo creare: un clima di grande interesse, attenzione e soprattutto crescita reciproca e di confronto tra tanti giovani e attori affermati, un laboratorio di nuove idee». De Maglio ha definito questa dodicesima edizione come «riuscitissima sotto il punto di vista della qualità dei progetti presentati» e ha aggiunto che proprio per questo «le giurie hanno avuto molta difficoltà a individuare i vincitori: davvero tante le realtà meritevoli e attorialmente ben preparate». Di fronte alla qualità messa in scena dai giovani, de Maglio ha invitato gli operatori del settore «a trovare nuovi e maggiori spazi per delle realtà che non possono più passare inosservate, perché vive, preparate e valide: basta parlare al futuro soltanto per rimandare, dobbiamo pensare al presente, a cosa possiamo fare ora e questo è il compito che il Premio più di tutti si prefigge».
Alla premiazione ha preso parte l’Assessore alla Cultura del Comune di Udine, Fabrizio Cigolot che ha confermato la stima per l’Accademia e l’ammirazione per la splendida riuscita del Premio. Sempre l’Assessore ha quindi solennemente dichiarato aperto l’anno accademico 2019-2020.
L’edizione 2019 del Premio, organizzata con il prezioso sostegno di Fondazione Friuli, vanta prestigiosi riconoscimenti: il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, cui si aggiungono quelli dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e dell’Accademia dei Filodrammatici di Milano e dell’Accademia Teatro Dimitri. Inoltre, il Premio si avvale della collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il Comune di Udine, cui si affianca il sostegno del Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Inoltre al Premio si aggiunge una residenza di 15 giorni al Teatro La Fenice di Arsoli (Lazio) relativa al progetto Periferie Artistiche – Centro di Residenza della Regione Lazio.