A tavola con il diabete: a Natale puoi!
Il Natale ritorna, come ogni anno, con il suo carico di emozioni, con i suoi riti, le sue luci e i colori tipici della Festa. Il pranzo di Natale rappresenta un momento magico, che profuma di “casa”, di condivisione, di amore. Usando le parole di Nicoletta Masetto, redattrice del “Messaggero di Sant’Antonio”: “Ogni atto legato al cibo, anche il più semplice e quotidiano, racchiude gusti e sapori, storie e saperi. Intorno alla tavola si mangia, si dialoga, si mettono insieme esperienze e differenze. Elementare e universale, semplice e complesso, contemporaneo e tradizionale, unico e sacro, dentro al cibo, e attorno alla tavola, ci sta il mondo. Con tutto il suo caleidoscopio di colori, sfaccettature, narrazioni, a qualsiasi latitudine accada, in qualsiasi posto ci si trovi, in qualsiasi epoca si sia vissuti”.
Durante le Feste le tentazioni della tavola sono tante e per chi, durante tutto l’anno, cerca di non esagerare, si presenta, servita su un piatto d’argento, l’occasione per uno “strappo alla regola”.
È importante rimarcare che le indicazioni alimentari per le persone con diabete non si discostano da quelle per la popolazione generale. Al fine di prevenire le complicanze cardiovascolari, infatti, tutti noi dovremmo:
- aumentare il consumo di cereali integrali, legumi e ortaggi;
- ridurre il consumo di zuccheri semplici, sale e grassi di origine animali;
- svolgere regolarmente attività fisica (150 minuti/settimana);
- monitorare il peso corporeo e, se in eccesso, ridurlo del 5-10%.
La Società Italiana di Diabetologia (SID) ha elaborato alcune semplici regole di buon senso che permettono alle persone con diabete il mantenimento di un buon controllo metabolico anche durante le festività, senza perdere il gusto e il piacere del “mangiar bene”.
I punti del “decalogo” sono:
1 OCCHIO ALLA PORZIONE!
Ridurre la quantità delle porzioni di ogni portata, così da poter assaporare tutti i piatti della tradizione senz
a nuocere eccessivamente alla glicemia.
2 MISURARE PIU’ SPESSO LA GLICEMIA.
Misurare la glicemia prima e dopo i pasti, per diventare consapevoli dei cibi che maggiormente la aumentano.
3 BERE TANTA ACQUA.
Quando mangiamo di più, bere tanta acqua aiuta la diuresi: è bene limitare gli alcolici ed evitare le bevande zuccherate.
4 VIA LIBERA ALLA VERDURA.
Assunta ad ogni pasto, la verdura aiuta a saziarsi e limita l’assorbimento dei nutrienti.
5 NON RESTARE A DIGIUNO TROPPO A LUNGO.
Piccoli spuntini con frutta fresca o cereali integrali regolarizzano il ritmo di fame-sazietà, mantenendo più stabile la glicemia tra i pasti. Non saltare i pasti.
6 USARE OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA.
Usare olio evo è un vero toccasana per il cuo
re e i vasi sanguigni. Evitare l’utilizzo di burro o strutto.
7 DOPO I PASTI FARE UN PO’ DI MOVIMENTO.
Dopo un pasto sostanzioso, una passeggiata in compagnia consente di ridurre i picchi glicemici post-prandiali e facilitare la digestione.
8 ATTENZIONE AI DOLCI E ALLA FRUTTA SECCA.
Non consumare dolci a fine pasto, poiché aumentano eccessivamente il carico glicemico, ma concederseli in sostituzione ad altri carboidrati presenti nel pasto stesso (es. pane, pasta, riso, ecc.). Preferire i dolci fatti in casa, meglio se preparati con farine integrali (tipo 2). La frutta secca, in piccole quantità, può essere assunta come spuntino tra un pasto e l’altro.
9 USARE METODI DI COTTURA SANI.
Le cotture semplici (al vapore, al forno, alla griglia, al cartoccio) sono sempre da preferire alle fritture.
10 FINITI I GIORNI DI FESTA RIMETTERSI SUBITO IN RIGA.
Finite le festività è bene riprendere a seguire il proprio regime dietetico abituale, caratterizzato da cibi più leggeri e salubri. Errore comune, infatti, è quello di continuare a mangiare in eccesso rispetto al proprio fabbisogno anche nei giorni successivi a
Natale, con conseguente, inevitabile aumento del peso corporeo. Lo “strappo alla regola” non rappresenta MAI un problema, purché rimanga un evento occasionale, isolato e sporadico. Il piacere della tavola va dosato, non proibito. La pianificazione dei pasti aiuta a mantenere un buon controllo metabolico.
Infine, un consiglio “fuori decalogo”: condividete la gioia della tavola con i vostri familiari poiché la vicinanza dei cari aiuta a gestire il diabete con giudizio e buon senso, durante le festività natalizie e per tutto il resto dell’anno.
Sweet Team Aniad FVG
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