Viaggio tra le natività
Giro presepi Fvg
Un percorso emozionante tra fede e tradizione lungo il territorio regionale, in un’atmosfera resa unica da oltre quattro mila Presepi suddivisi in dodici itinerari.
Anche questo Natale, per la sedicesima volta, torna il Giro Presepi Fvg con l’obiettivo di tramandare quello che è uno dei riti natalizi più amati dai friulani, capace di esprimere i valori della solidarietà, del dialogo e della serenità.
“Ancora una volta questa iniziativa si propone di far conoscere le bellissime Natività che vengono realizzate in tutta la regione nelle vie, nelle piazze, nei borghi e nelle chiese” – spiega Valter Pezzarini, presidente del comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale delle Pro loco d’Italia – “E’ davvero difficile mettere insieme tante realtà così diverse tra loro ma noi ce l’abbiamo fatta. Dai monti al mare, attraverso collina e pianura, il Friuli diventa così un grande sito presepiale. Si tratta di una manifestazione unica in Italia, capace di coinvolgere su tutto il territorio regionale oltre cento comuni e più di duecento siti presepiali. Anche per l’edizione 2019 abbiamo aggiunto nuovi Presepi così da ampliare sempre di più la proposta”.
Un vero e proprio itinerario che porta i visitatori a scoprire non solo i centri più importanti ma anche e soprattutto le realtà più piccole: “E’ nostro obiettivo far conoscere alcuni luoghi dalle dimensioni più piccole ma dalla grande tradizione, quelle parti dove ancora oggi è vivo il Friuli rurale che altrove invece rischia di scomparire. Giro Presepi deve servire anche a preservare e far conoscere questi antichi borghi”.
Si tratta di un’occasione unica per riscoprire anche il vero senso del Natale e per ricondividere quei sani valori che la nostra società sta rischiando di perdere: “Realizzare un Presepe è anche un modo per riscoprire le tradizioni del passato e tramandarle alle nuove generazioni. Vivere il periodo natalizio in un modo diverso dal solito, più intimo e profondo. Camminando negli antichi borghi, entrando nelle piccole chiesette si riesce a riscoprire i valori di un tempo che oggi sono stati un po’ dimenticati, la famiglia, il rispetto delle persone e soprattutto dei bambini, il valore della comunità. Una dimensione più umana del Natale”.
Tantissimi i visitatori che anche da fuori regione arriveranno per visitare i presepi: “La partecipazione del pubblico cresce di anno in anno e questa è la cosa che più gratifica il nostro lavoro. La scorsa edizione abbiamo registrato oltre 30 mila presenze, con visitatori provenienti anche da fuori regione, dall’Austria, dalla Germania e dalla Slovenia. Quest’anno puntiamo a fare ancora meglio. Giro Presepi ha saputo diventare negli anni un punto di riferimento per il Natale in Friuli Venezia Giulia ma soprattutto un importante volano per il turismo natalizio. Questo tipo di manifestazioni devono servire a promuovere il nostro territorio, a far conoscere i luoghi, le arti e l’enogastronomia della nostra regione. Un modo per incentivare il turismo slow”.
A Giro Presepi è poi collegata anche la grande mostra dei Presepi artistici di Villa Manin: “Nata undici anni fa, la mostra è cresciuta fino a diventare oggi il centro del nostro percorso presepiale. Un centinaio le opere esposte quest’anno, realizzate da singoli artisti, associazioni e Pro Loco. Ogni opera è curata nei minimi particolari, dimostrando un’eccezionale manualità e una grande fantasia nella ricerca dei prodotti. Artigiani, maestri e volontari sanno unire tecniche moderne a quello più tradizionali. Materiali più vari e in diverse dimensioni, tutte accomunate dalla sapienza e passione di coloro che le hanno create. Due Presepi sono assolutamente imperdibili, uno proviene dalla Tanzania e uno dall’Austria”.
Anche in questo Natale verrà riproposto inoltre, dopo il successo degli scorsi anni, il Concorso artistico fotografico I Presepi del Friuli Venezia Giulia, a cura dello stesso Comitato Regionale e il concorso dedicato alle scuole che coinvolge cinquanta istituti della regione: “Tutte le insegnati e le famiglie, assieme ai bambini, vengono coinvolte nella realizzazione della Natività. Vengono usati i materiali più diversi e varie tecniche, è importante però guardare anche oltre a quella che è la sola realizzazione del Presepe, alla storia, al contesto, al racconto dei significati intrinsechi del Natale”.
Confermate, infine, anche le esposizioni di Presepi artistici a Udine presso la sede della Fondazione Friuli e a Trieste presso la sede del Consiglio regionale. Per il secondo anno, poi, realizzata anche la mostra presepiale in Galleria Tina Modotti a Udine, dove si potranno trovare una trentina di opere realizzate da maestri artigiani.
IL PAîS Gente della nostra terra Dicembre 2019 edizione cartacea (https://ita.calameo.com/read/004769722fa7fdc43150d)