Concluso alle prime ore del mattino l’intervento in Val Pesarina
Si è concluso alle prime ore del mattino l’intervento di recupero e salvataggio dell’escursionista triestino di 68 anni che si era smarrito nel bosco di fronte all’abitato di Truia al rientro da una escursione sul monte Losa.Le operazioni di recupero sono state particolarmente complesse a causa del terreno ripido, esposto e friabile da attraversare sia per raggiungerlo, sia per ricondurlo con una traversata sul sentiero segnato.L’uomo è stato raggiunto attraverso segnali di luce da lui recepiti nella sua posizione e ricambiati attraverso una torcia che lui stesso aveva. È stato necessario svolgere le operazioni in sicurezza con l’aiuto di una corda sia per assicurare i soccorritori nei salti rocciosi di diversi canali, sia per assicurare l’escursionista. Se le ore notturne hanno reso più complessa la via da percorrere, hanno però agevolato l’individuazione della sua posizione, che di giorno sarebbe stata più macchinosa soltanto con i richiami vocali proprio a causa dei salti e del bosco fitto che non ne avrebbero consentito un preciso avvistamento. Di sicuro l’operazione sarebbe stata nel complesso più semplice se l’uomo avesse avuto con sé uno smartphone e non un telefono di vecchia generazione: lo smartphone avrebbe consentito di individuare subito la sua precisa posizione con uno dei diversi sistemi di georeferenziazione in uso al soccorso.