A tu per tu con MARA NAVARRIA. “Un orgoglio rappresentare il Friuli nel mondo”
A Tokio per regalare una medaglia a tutti i friulani
Con la vittoria in finale contro l’Estonia, Mara Navarria, assieme alle altre azzurre Rossella Fiamingo, Federica Isola e Alberta Santucci – che ha sostituito all’ultimo minuto l’influenzata Alice Clerici – ha conquistato, nella tappa di Coppa del Mondo de L’Avana, un oro che l’avvicina ancor di più all’Olimpiade di Tokio. Un altro straordinario risultato, il gradino più alto del podio mancava dal 7 maggio quando le azzurre trionfarono nella tappa di Rio de Janeiro, per la squadra femminile di spada e per la schermitrice di Carlino.
34 anni ma ancora tanta voglia di inseguire i propri sogni, di stupire e di regalare nuove emozioni, Mara è pronta per quello che l’appuntamento sportivo più importante di tutta la carriera, i Giochi Olimpici: “Sono soddisfatta del risultato che abbiamo raggiunto. Sono felice non soltanto per la prestazione di squadra ma anche per quella individuale, nonostante mi sia fermata agli ottavi” – ci racconta al suo rientro a casa – “La modalità con cui ho tirato è stata buona. Mi posso rimproverare soltanto un inizio un po’ con il freno a mano tirato. E’ un aspetto sul quale devo lavorare ancora, sono però contenta della gestione tattica che sono riuscita a dare assieme alle mie compagne. Questa di Cuba è una vittoria dal grande significato, una tappa che ci dà la consapevolezza di essere sulla strada giusta”.
Ora i Giochi Olimpici di Tokyo sono ad un passo. Cosa manca per raggiungere questo importante traguardo? “Con questa vittoria l’Italia è tra le prime quattro del ranking per la qualificazione olimpica, abbiamo supera gli Stati Uniti d’America, dobbiamo continuare positivamente il nostro cammino verso le prossime Olimpiadi. Mancano ancora due gare di Coppa del Mondo, quella di Barcellona del 9 febbraio e infine la tappa di Suzhou del 22 marzo, che mettono in palio ancora tanti punti. Mi piacerebbe ottenere un buon risultato anche nelle ultime due tappe e magari avere la certezza matematica del pass olimpico già nel mese prossimo. Fino ad oggi abbiamo fatto un percorso di crescita di squadra molto importante, siamo riuscite ad essere sempre molto unite anche nei momenti di maggiore difficoltà. Anche dal punto di vista personale posso dire di essere migliorata ancora, di aver limato alcuni aspetti. Da qui alla prossima estate mancano ancora un po’ di mesi, il lavoro è tanto ma sono certa che riusciremo a centrare questo importante obiettivo. Il bilancio ad oggi è molto positivo, sono davvero contenta del nostro cammino”.
A Tokio l’obiettivo è andare a medaglia. Quali saranno gli avversari da battere?
“L’obiettivo è ben chiaro, quello di fare doppia medaglia. Sarebbe qualcosa di veramente fantastico, è il traguardo a cui sto puntando, il mio sogno fin da quando sono bambina. Sarà dura, questo è certo. Le avversarie toste ci sono, le russe, le cinesi sono davvero forti ma sono sicura di potermi giocare mie carte. Non sarà facile, devo continuare a lavorare come sto facendo ogni giorno con il preparatore, mio marito Andrea Lo Coco, con il mio allenatore Roberto Cirillo e con tutto il mio staff che mi segue sempre. Ho iniziato serenamente questo 2020, lavorando duramente e pensando che ogni ostacolo si può superare”.
Qual è il segreto dei tuoi successi?
“Il segreto di questi successi sono il lavoro, un po’ di talento e tanta passione. Dietro le grandi vittorie ci sono sempre delle sconfitte, dei momenti negativi che vanno superati attraverso la dedizione e la fatica. Solo lavorando con costanza si possono raggiungere certi traguardi. Per vincere ci vuole tanto lavoro, non solo fisico ma anche mentale. La performance in gara va costruita giorno dopo giorno faticando in allenamento. Sembrano frasi scontate ma non lo sono, soltanto chi lotta, chi ci mette tutto fino alla fine può vincere. Lo sport non ti regala nulla, ogni vittoria te la devi conquistare”.
Cosa vuol dire per te rappresentare il Friuli nel mondo?
“Essere diventata un simbolo del Friuli nel mondo per me è motivo di grande orgoglio. Sento l’amore e il sostegno di tutti i friulani, per questo porto il simbolo del Friuli, l’aquila araldica sulla mia maschera. Questo attaccamento alla mia terra per me è una cosa bellissima, che sento tanto da sempre. Senso di attaccamento alle mie radici, a quei valori che mi guidano giorno dopo giorno in tutto quello che faccio. Da parte mia poter rappresentare questo territorio è un qualcosa di speciale. Anche se mi sono trasferita a Rapallo in Liguria, sono nata e cresciuta in Friuli, la mia famiglia e i miei amici sono lì e rappresentarli così per me è una grandissima emozione, uno stimolo in più per far bene. Gli affetti, i legami sono qualcosa che ci si porta dietro ovunque. Tornerò a vivere in Friuli il prossimo anno, prima però voglio regalare a Carlino, il mio paese, e a tutti i friulani che mi sono stati tanto vicini in questi anni, una medaglia. Per me sarebbe un sogno, l’ho promesso e lotterò per far sì che si avveri. Quando mi metto in testa un obiettivo faccio di tutto per raggiungerlo”.
Il futuro post Olimpiadi cosa ti riserva?
“Ho ancora, fortunatamente, tanti sogni nel cassetto. Mi sono messa già più volte in discussione, con lo studio, con la maternità, volere è potere. Ovviamente ho già un po’ pensato al mio domani, mi sono aperta diverse strade, prima però penso all’ oggi, all’obiettivo che mi sono prefissata. So che la mia vita una volta scesa dalla pedana sarà diversa ma sono convinta che lo stesso mi saprà regalare altri stimoli e altri traguardi da raggiungere. Non smetterò subito dopo Tokio, questa è una certezza, non mi sento ancora arrivata al momento di dire basta. Finché provo queste sensazioni e emozioni, nonostante la fatica, l’età che avanza, nonostante qualche acciacco fisico, continuerò. Ovvio che ad un certo punto della vista ci sia la voglia di fare altro. Vorrei, per esempio, avere un altro figlio, dedicarmi di più alla mia famiglia, insegnare questo sport che amo tanto, diventare un maestro”
di Stefano Pontoni
da IL PAîS gente della nostra terra gennaio 2020_edizione cartacea
https://ita.calameo.com/read/004769722ae504543615a
Foto anteprima Mara Navarria la seconda da sx