Govetto provoca? Consumatori Attivi risponde
Consumatori Attivi richiama sul casa per casa alla alla buona politica dei fatti: si fissi la data del tavolo
Govetto afferma che Consumatori Attivi sul porta a porta ha un comportamento scorretto?! CHIEDIAMO A GOVETTO DI FINIRLA CON STERILI E INUTILI PROVOCAZIONI E DI PASSARE AI FATTI: VIA BIDONI, BIDONCINI E IMMONDIZIE AD OGNI ORA DEL GIORNO E DELLA NOTTE SULLE VIE DI UDINE! SI CONVOCHI IL TAVOLO CON LE 13 ASSOCIAZIONI PROMESSO NELL’INCONTRO DEL 12 DICEMBRE!
Il Presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Comune di Udine, Giovanni Govetto, non ricorda:
- le iniziative realizzate da Consumatori Attivi unitamente ai cittadini e ad altre realtà nonchè l’ultimo incontro avvenuto il 12 dicembre in Comune a Udine con Consumatori Attivi, Anaci, Fiaip e cittadini alla presenza di Comune nella persona di Fontanini e Olivotto nonchè Govetto e della Net alla presenza di Fuccaro, Bonetto e del legale dell’azienda ove veniva richiesto per le aree più densamente popolate e con particolari criticità la realizzazione di isole ecologiche intelligenti (tradotto bidoni su area pubblica dotati di chiusura etc etc come avviene in tutte le altre città ove il porta a porta c’è ormai da oltre 20 anni!) e l’istituzione di un tavolo dedicato al tema con i soggetti rappresentativi del territorio
- l’impegno assunto con l’ODG presentato da Venanzi e poi sottoscritto da Govetto stesso, deliberato dal Consiglio Comunale il 18.12.19, ove veniva prevista, a TARI invariata, la realizzazione di isole ecologiche (bidoni intelligenti stradali) per le zone più densamente popolate nonchè la messa a terra di ulteriori cestini in giro per la città
- all’incontro del 12 dicembre Comune e Net si erano impegnate a convocare tra fine gennaio e inizi febbraio il tavolo richiesto da Consumatori Attivi e dalle altre realtà per proseguire nell’adozione dei necessari correttivi (AD OGGI NESSUNA CONVOCAZIONE è PERVENUTA)
Riportiamo qui di seguito quindi la risposta inviata a Govetto e pc a sindaco, assessore e Net alla bizzarra accusa di Govetto: “Premettiamo che non è nostra abitudine “abboccare” a sterili ed inutili provocazioni ma per educazione riscontriamo la Sua, i cui toni ed i cui contenuti ci hanno lasciato basiti. Senza dilungarci in aspetti ormai ben noti a tutti sia sul nuovo sistema “casa per casa” sia sulla nostra posizione, comune a quella di molte altre realtà, tra cui le altre 13 associazioni che hanno sottoscritto la lettera inviata, giova precisare alcune ovvietà che in quanto tali non avremmo mai creduto di doverle ribadire ad un amministratore, ma tant’è. Consumatori Attivi, come tutti gli altri soggetti di rappresentanza della società civile/economica e professionale non sono enti strutturali delle istituzioni e non possono in alcun modo essere ritenuti strumenti per la gestione del consenso.
Premesso ciò, nel merito, non si può non dare testimonianza, se un tanto non fosse ancora stato compreso nonostante i numerosi nostri interventi, incontri e uscite pubbliche, come non si sia in alcun modo contrari al principio del porta a porta, convinti però (e non solo noi!!) di come tale sistema richieda di essere calato in una città come Udine tenendo conto delle diverse caratterizzazioni demografiche, edilizie ed urbanistiche.
Rimandiamo dunque a tutto quanto già nella missiva dd. 25.01.20 ma anche a quanto discusso e proposto in tutte le altre occasioni rispedendo al mittente accuse di “scorrettezza” tanto infondate quanto pretestuose. Si chiede quindi un riscontro in merito alla richiesta di incontro formulato con la missiva del 25.01.20 sottoscritta dalle 13 associazioni indicate (Consumatori Attivi FVG, Confcommercio Udine,Confesercenti Udine,Confartigianato Udine,Confindustria Udine,Confedilizia Udine,Anaci Udine, Fiaip FVG,Fimaa Udine, FIADEL CSA NORDEST,Comitato Udine Nord Verde e Vivibile,Zero Waste FVG,Friday for Future Udine).
Un tanto dovuto si porgono
Distinti saluti
Consumatori Attivi
La Presidente, Avv. Barbara Puschiasis”
Confidiamo nella lungimiranza del Sindaco, dell’assessore Olivotto e della Net che sicuramente sapranno cogliere l’occasione della costituzione di un unico tavolo sul tema della Raccolta rifiuti anzichè continuare a convocare, come afferma Govetto, tanti piccoli tavolini spesso inconcludenti e dilatori con l’unico scopo di non far dialogare tra loro le categorie e le associazioni al fine di trovare una soluzione comune e che accontenti tutti.